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Netanyahu fa uccidere bambini in festa, a GAZA!

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Netanyahu fa uccidere bambini in festa, a GAZA!

Questa è una notizia che non avrei voluto ricevere (ebbene sì sembrano ormai tutte uguali), ma io continuo a sentirne e a starci male. E per giustizia non mi sembra il caso di passarci sopra.

Avete presente i giorni delle feste Natalizie, quelle che noi occidentali festeggiamo con particolare abitudine e tradizione anche di matrice religiosa e cristiana?

Quelle in cui i bambini fanno festa con le loro famiglie e nonostante, magari, problemi a livello di società, di questioni familiari e mondiali, sono piuttosto contenti e gioiosi?

Ecco questi ultimi giorni sono esattamente la stessa cosa e hanno lo stesso significato per i bambini di religione musulmana i quali, qui in Medio Oriente e in molte altre parti del mondo che seguono la tradizione islamica, fanno festa alla fine del mese di Ramadan e si ritrovano con le loro famiglie nei giorni del cosiddetto “EID”, giorni di gioia, di celebrazione, di incontro e in cui si vestono con abiti tradizionali.

Ma proprio In queste ultime ore un nuovo violento RAID israeliano, voluto e mandato dal criminale premier NETANYAHU, ha falciato nuove vittime nella striscia di GAZA.

Ecco quanto riportato dai media della Palestina: “I bambini che stavano festeggiando con i loro abiti tradizionali sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira un campo di sfollati a Mawasi Khan Younis, nella striscia di Gaza meridionale.

Vi prego di guardare la foto che trovate qui sopra, la prima foto della galleria scorrevole, la foto che ritrae una mano di una ragazzina ormai priva di vita, una mano con un semplice ornamento di chi tentava di  festeggiare un festa sentita, seppure in mezzo al massacro e alla follia omicida.

Personalmente non ho più parole e giusto per darvi un’ulteriore motivo di ripensamento, oltre a questa disumana strage di innocenti, vi evidenzio ancora una volta le collusioni, le complicità e il silenzio di molti altri attori di questa tragedia, tra cui Trump, gli USA, i vari burattini governativi occidentali e tanti altri, come certe aziende, di matrice sionista, che vietano di diffondere e di parlare del genocidio palestinese.

Una tra tante, ma molto corresponsabile, è Google, che ho messo alla prova tentando di far tradurre da Google translator il testo della notizia che vedete nella terza immagine. Google non permette di tradurre il testo (ma ovviamente ve l’ho tradotto io) mentendo e affermando che esiste un problema tecnico. La cosa si è ripetuta in vari miei infruttuosi tentativi.

Insomma: Crimini continui e menzogne per nasconderli.

Questo è il mondo in cui viviamo.

Possibilmente boicottate, come vi ho scritto in recenti TG, molte aziende che collaborano con Israele e anche Google…

Resistiamo.

Alla prossima

Anna


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3 comments

Gianni Pollini 01/04/2025 at 20:31

su brave broswer ne parlano la cnn ,aljazeera,middle east eye , non usate piu’ google

ATur 31/03/2025 at 20:12

Ciao Laura,

prova con duckduckgo

Talvolta si trovano notizie differenti.

Laura C. 31/03/2025 at 16:17

Ciao Anna,
scusa l’ignoranza, ma al posto che google che motore di ricerca si potrebbe usare che sia meno fazioso?
grazie🙏

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