I segreti della massoneria: la leggenda del figlio della vedova
Condividi75In questo documentario ripercorriamo le origini della Massoneria analizzando il simbolismo che ne ha generato il nome. Seguiteci in questa avventura!
La storia massonica è notoriamente difficile da rintracciare. Le sue origini sono avvolte nella notte dei tempi.
Come più corsi d’acqua convergono per formare un fiume, così la stessa Massoneria ha numerosi affluenti.
Proprio come un fiume, quando lo si segue fino alla sorgente, praticamente scompare e si arriva a un rivolo da qualche parte, a una sorgente o al deflusso di un ghiacciaio, ma da qualche parte lungo il suo corso diventa innegabilmente un fiume, ed è qui che la nostra storia abbia inizio.
La massoneria e i suoi simboli sono un enigma, al quale non possono bastare risposte semplici.
Per citare Albert Pike “I Gradi Blu non sono che il cortile esterno o il portico del Tempio. Parte dei simboli sono mostrati lì all’Iniziato, ma è intenzionalmente fuorviato da false interpretazioni. Non è inteso che li capisca; ma è inteso che egli immagini di capirli. La loro vera spiegazione è riservata agli Adepti, i Principi della Massoneria.”
Un altro famoso massone, con una reputazione senza macchia, lo ha detto così: “Scava attraverso il guscio esterno e trova un significato; taglia quel significato e trovane un altro; sotto di esso se scavi abbastanza a fondo potresti trovarne un terzo, un quarto. Chi può dire quanti insegnamenti troverai?”.
In questo video, scaveremo in questi insegnamenti sepolti e scopriremo una chiave che svela molti misteri, quella del cosiddetto “figlio della vedova”.
IL FIGLIO DELLA VEDOVA
Secondo William Harvey, un famoso massone: “La figura di spicco nella moderna Massoneria è senza dubbio il figlio della vedova che è noto ai membri della confraternita con il nome alquanto oscuro di Hiram Abiff”.
Quindi Hiram Abiff è l’iconico “figlio della vedova”?
È vero che i Maestri Massoni sono “cresciuti” a immagine di Hiram Abiff, e molti capiscono che questo è il motivo per cui vengono chiamati “Figli della Vedova”.
Raramente discussa, tuttavia, la domanda è “chi è la vedova?” o meglio ancora, ‘chi era il padre?’
Quella che forse è la più antica leggenda massonica è conosciuta come “The Legend of the Craft”, in italiano “La Leggenda dell’Arte o della scienza”, da cui ora ascolteremo alcuni estratti, tenendo presente che mentre oggigiorno pochi massoni credono effettivamente a questa leggenda quasi biblica, i primi massoni la presero abbastanza alla lettera.
Come disse Albert Mackey “Questa narrativa, fino alla fine del 17° secolo, reclamò e ricevette l’implicita fede dell’Arte e anche nel diciannovesimo secolo ha avuto i suoi sostenitori tra gli eruditi e la sua credenza tra gli ignoranti dell’Arte”
La Leggenda del Creato
“Come questa degna Scienza è stata iniziata, lo dirò.
Prima del diluvio di Noè, c’era un uomo chiamato Lameck come è scritto nel 4° capitolo della Genesi”.
Quattro figli hanno trovato l’inizio di tutti i mestieri del mondo”
“Jaball era il figlio maggiore, e ha trovato l’arte della geometria”
“suo fratello Juball ha trovato l’arte della musica”
“Il terzo fratello Tubal-cain ha scoperto l’arte del fabbro per lavorare il ferro e l’acciaio”
”la loro sorella Naamah ha scoperto l’arte della tessitura.”
“Questi bambini sapevano bene che Dio si sarebbe vendicato di synn, la distruzione l’umanità, con il fuoco o con l’acqua; pertanto scrissero le arti che avevano trovato in due colonne di pietra, affinché potessero essere trovate dopo il diluvio di Noè.
E quella pietra era di marmo, perché non bruciava col fuoco; e quell’altra pietra era “clepped laterns”, una pietra che si diceva galleggiasse, e non sarebbe annegata in nessuna acqua”.
La leggenda racconta che dopo l’alluvione Harmes, il padre dei saggi, trovò una delle due colonne di pietra e insegnò ciò che c’era scritto ad altri uomini.
E alla realizzazione della Torre di Babilonia fu applicata per la prima volta l’arte delle costruzioni.
E il re di Babilonia, Nimrod, era lui stesso un massone e amava la scienza”
“La Leggenda attribuisce a Nimrod la creazione dei massoni in un corpo organizzato e fu il primo a dare loro una costituzione o leggi per il loro governo.
La Massoneria, secondo il racconto leggendario, fu fondata in Babilonia, da dove passò al resto del mondo” poiché Abramo e Sara portarono poi le “Scienze del Mare” agli Egizi, di cui Euclide ne divenne il principale esponente.
Per quanto riguarda i quattro figli di Lamech, nessuno è più importante nella Massoneria di Tubal-Cain.
Tubal-Cain, il celebre capostipite della Massoneria, fu anche il capostipite di Hiram Abiff.
Come suggerisce il suo nome, era anche un discendente di Caino, poiché Tubal-Cain significa “progenie di Caino”.
Quindi, secondo la Bibbia e secondo la Leggenda Massonica, l’Arte ebbe origine nella linea di sangue di Caino.
Questo è sempre stato un segreto noto a tanti, e per alcuni una ferita aperta, dolorosa e sgradevole, che quindi hanno tentato di coprire, arrivando al punto di affermare che Lamech fosse della stirpe di Seth.
Naturalmente, dovrebbe essere ovvio che se Lamech fosse discendente di Seth, non avrebbe mai chiamato suo figlio “Progenie di Caino”.
Altri hanno affermato che la Scienza ha avuto origine con Adamo, che l’ha insegnata ai suoi figli, e che è stata trasmessa tramite Seth, non tramite Caino, tuttavia questo è contraddetto dalla Leggenda Massonica originale e dalla Bibbia, su cui si basava la leggenda.
Tornando ora a Hiram-Abiff, scopriamo che c’è molta disputa sull’origine del terzo grado e sulla “leggenda iramica” insegnata in essa.
Come vedremo, l’evidenza suggerisce che questi furono introdotti all’Arte dall’influenza dei Rosacroce, attraverso la strumentalità di Francis Bacon e King James.
La Leggenda del Tempio Rosacrociano è abbastanza simile alla versione massonica, ma con maggiori dettagli e con molte chiavi importanti non contenute nella Leggenda Hiramica, ma che sono comunque di grande importanza per la Massoneria.
Ancora una volta, citiamo William Harvey
“Se gli inventori del terzo grado ricevettero il suggerimento dai Rosacroce di fare di Hiram la figura centrale nel loro nuovo schema, è ovvio che trovarono i loro dettagli sul suo omicidio in “La leggenda del Tempio”, e trasformarono quella storia per adattarla allo scopo che avevano in mente.
La leggenda è citata ampiamente nell’opera straordinaria di Charles William Heckethorn, “Le società segrete di tutte le età e paesi”.
Nel 2004, quando il fratello Paul Kenney fece una presentazione su questa leggenda, iniziò con le seguenti parole:
“Questa sera vorrei presentarvi una versione della Leggenda del Tempio che pochi fratelli avranno sentito prima.
Sebbene simile sotto molti aspetti, presenta differenze impegnative che, corrette o meno, sono comunque perspicaci”
Conclude la sua conferenza con le parole:
“La base dell’intera Massoneria si trova nella Leggenda del Tempio riguardante Hiram-Abiff o Adonhiram. Tutto ciò che ha a che fare con il segreto della Massoneria e la sua tendenza è espresso in questa Leggenda del Tempio”
Con questa introduzione in mente, rivolgiamo ora la nostra attenzione a questo punto.
Ad un certo punto della leggenda, mentre Hiram sta tentando di creare il suo capolavoro, il cosiddetto “Mare Fuso”, scopre di essere stato sabotato da tre apprendisti gelosi.
Si verifica un disastro e il metallo fuso scorre incontrollato come lava sul pavimento del tempio.
Mentre Hiram cerca invano di fermare il flusso con l’acqua, una figura misteriosa appare sopra di lui dicendo “Vieni, figlio mio, sii senza paura, ti ho reso incombustibile; gettati tra le fiamme”.
Hiram salta dentro, poi chiede alla voce “Dove mi porti?” e la voce risponde “Nel centro della terra, nell’anima del mondo, nel regno del grande Caino, dove con lui regna la libertà.
Qui cessa la tirannica invidia di Adonai; qui possiamo, disprezzando la sua ira, assaporare il frutto dell’albero della conoscenza; qui è la casa dei miei padri. Chi sono dunque io, e tu chi sei? Io sono il padre dei tuoi padri, sono il figlio di Lamech, sono Tubal-Cain.
Tubal-Cain introdusse Hiram nel santuario del fuoco, dove gli espose la debolezza di Adonai e le vili passioni di quel dio, nemico della sua stessa creatura”. Hiram fu poi condotto in presenza del creatore della sua razza, Caino.”
“Caino riferì a Hiram le sue esperienze, sofferenze e disgrazie, riversate su di lui dall’implacabile Adonai”.
Tubal-Cain consegnò quindi il suo martello a Hiram, dicendo “Grazie a questo martello e all’aiuto dei geni del fuoco, farai presto a portare a termine l’opera lasciata incompiuta dalla stupidità e dalla malvagità dell’uomo”.
Con l’aiuto della sua ritrovata abilità, Hiram completa con successo il suo capolavoro, solo per essere poi assassinato dagli stessi indegni apprendisti.
Caino va inteso quindi come il capostipite della Massoneria?
Non proprio, quel ruolo può essere assegnato a suo padre, che secondo la leggenda non è Adam.
Citiamo ora dall’inizio di “La Leggenda del Tempio”, come detto da Steiner.
“La discendenza dei costruttori del tempio mistico era la seguente: uno degli Elohim sposò Eva ed ebbe un figlio chiamato Caino; mentre Geova o Adonai, un altro degli Elohim, creò Adamo e lo unì ad Eva per genera la famiglia di Abele, al quale furono dati i figli di Caino, come punizione per la trasgressione di Eva.”
“Così vediamo che Caino è un diretto discendente degli dei, ma Abele è un discendente di Adamo ed Eva che sono umani”.
“Caino commise fratricidio. Uccise Abele e per questo fu escluso dalla comunione con Yahveh.
Se ne andò in terre lontane e fondò la sua razza”.
“Adamo unito con Eva diede vita a Set, menzionato anche nella Bibbia, che assunse il ruolo di Abele.
Abbiamo così due generazioni di umanità; la razza di Caino, che era un discendente di Eva e di un Elohim, e l’altra razza che aveva discendenza umana ed è stata creata per ordine di Yahveh”.
“Tra i discendenti di Caino ci sono tutti coloro che sono stati creatori dell’arte e della scienza, come, ad esempio, Matusalemme, l’inventore della scrittura Tau, e Tubal-Cain, che insegnò l’uso e la lavorazione dei minerali metallici e del ferro. In questa linea di discendenza, derivante dagli Elohim, erano tutti coloro che si formarono nelle arti e nelle scienze.”
“Methusael, un altro dei suoi discendenti, inventò i caratteri sacri, i libri di Tau e la simbolica T, tramite la quale gli operai discendenti dai geni del fuoco si riconoscevano».
“Tubal-Caino scavò grotte sotterranee nelle montagne per salvare la sua razza durante il Diluvio; ma morì comunque, e solo Tubal-Cain e suo figlio ne uscirono vivi.
La moglie di Ham, secondo figlio di Noè, pensava che il figlio di Tubal-Cain fosse più bello dei figli degli uomini, e divenne capostipite di Nimrod, che insegnò ai suoi fratelli l’arte della caccia, e fondò Babilonia”.
“Anche Hiram discendeva dalla razza di Caino, ed era l’erede di tutto ciò che era stato appreso dagli altri della sua stirpe in tecnologia e arte. Fu l’architetto più significativo che possiamo immaginare”.
Bene, ora è tutto piuttosto interessante, ma non sappiamo ancora chi abbia generato Caino.
La Leggenda dice semplicemente “uno degli Elohim” e che non era Geova.
Uno dei resoconti più completi della Leggenda si trova negli scritti di Max Heindel, in un’opera intitolata “Massoneria e Cattolicesimo”, che, nonostante il suo semplice titolo, è un importante documento occulto di cui ascolteremo solo una piccola parte .
Raccomando agli interessati di leggere l’articolo per intero, poiché la dottrina è sfigurata da abbreviazioni.
Heindel era un famoso rosacrociano i cui scritti, incluso questo, sono spesso presenti sui siti web massonici.
In “Massoneria e Cattolicesimo” troviamo un disclaimer che, per quanto ne so, non compare in nessuna delle sue altre opere:
LO SCRITTORE NON E’ UN MASSONE, QUINDI È LIBERO DI DIRE QUELLO CHE SA SENZA PAURA DI VIOLARE OBBLIGHI, MA È UN MASSONE DI CUORE, QUINDI È CONVINTAMENTE CONTRARIO AL CATTOLICESIMO”.
Prima di esporre la leggenda massonica, Heindel descrive in dettaglio la storia della creazione dei Rosacroce, che ho condensato come segue: nelle fasi iniziali, tutto era oscuro e caldo.
Geova, per dare inizio alla creazione della vita fisica, raffreddò la terra appena formata con l’acqua.
Alcuni degli angeli si adattarono bene a questo cambiamento, ma altri, guidati da Lucifero, non sopportarono di essere ‘spennati’ con l’acqua, così si ribellarono a Geova.
Lucifero guidò questa ribellione e lui, insieme ai suoi seguaci, lasciò la Terra per andare su Marte.
L’angelo rappresentante di Geova sulla terra era Gabriele, mentre l’ambasciatore delle forze di Lucifero era Samael.
Secondo Heindel, gli angeli di Gabriele sono “i donatori della vita fisica” mentre Samael e le schiere di Marte sono gli “Angeli della morte”.
Nonostante ciò, Lucifero viene scelto come eroe oscuro nella storia.
Per ragioni di chiarezza, Heindel spiega che il termine “cattolicesimo”, come qui usato, non si riferisce alla sola Chiesa cattolica romana, essendo “cattolico” inteso nel senso di UNIVERSALE, quindi il termine include tutti i movimenti inaugurati dai Figli di Seth, il Sacerdozio.”
Allo stesso modo il termine ‘Craft’, o Arte , è usato all’interno di questo documentario in un senso più ampio, da intendersi come i movimenti Cainiti in generale, i Fratelli dell’Arte.
Ora cito direttamente da Heindel: “LA LEGGENDA MASSONICA ha punti di divergenza oltre che accordo con la storia biblica.
Afferma che Geova creò EVE e che lo Spirito Lucifero SAMAEL si unì a lei ma che fu estromesso da Geova e costretto a lasciarla prima della nascita di suo figlio Caino”.
“Poiché lasciò Eva prima della nascita del bambino, CAINO ERA IL FIGLIO DI UNA VEDOVA E DI UN SERPENTE DI SAPIENZA. Allora Geova creò Adamo, un essere umano come Eva.
Adamo ed Eva si unirono e generarono un bambino, umano come loro, il cui nome era Abele.
Geova, essendo il Dio lunare, è associato all’acqua, quindi c’era inimicizia tra CAINO, IL FIGLIO DEL FUOCO, e ABEL, IL FIGLIO DELL’ACQUA.
Così Caino uccise Abele e Abele fu sostituito da Set.
Nel tempo e attraverso le generazioni, i Figli di Caino divennero gli ARTIGIANI del mondo, abili nell’uso del fuoco e del metallo. Il loro ideale era MASCHIO, Hiram Abiff, il Maestro operaio.
I Figli di Seth, d’altra parte, divennero i CHIESA, sostenendo l’ideale FEMMINILE, la Vergine Maria, e governando il loro popolo mediante l’ACQUA magica posta alle porte del loro tempio”.
“Con una dedizione ardua ed energica all’opera del mondo i Figli di Caino hanno acquisito la saggezza mondana e il potere temporale. Sono stati capitani e maestri d’industria, mentre i Figli di Seth, guardando al Signore come guida, sono diventati la via della saggezza divina e spirituale costituendo il SACERDOZIO”.
“Così dall’inizio ci sono stati due tipi di persone nel mondo.
Uno generato dallo Spirito Lucifero Samael, aggressivo, progressista e dotato di grande iniziativa, ma impaziente di essere autoritario e moderatore sia a livello umana sia a livello divino.
Questa classe è riluttante a prendere le cose sulla fede e incline a comprovare tutte le cose alla luce della ragione. Hanno perso la visione spirituale e sono imprigionati nella fronte del loro corpo, dove si dice che Caino fosse segnato; dovranno vagare come figli prodighi, finché non troveranno la porta del tempio, e chiederanno e riceveranno LUCE; poi come “PHREE MESSEN”, o figli della luce, verranno istruiti sui metodi per costruire un nuovo tempio, un luogo etereo corpo-anima, o casa eterna nei cieli, fatta senza mani e senza colpi di martello.
Quando la sua nudità sarà rivestita di quella casa, allora il neofita riceverà “LA PAROLA”, il sesamo aperto ai mondi interiori e imparerà a viaggiare in luoghi estranei nei mondi invisibili.
Là prende il volo l’anima nelle regioni celesti e si qualifica per gradi superiori sotto l’istruzione più diretta del GRANDE ARCHITETTO DELL’UNIVERSO, che ha plasmato sia il cielo che la terra.
“Tale è il temperamento dei FIGLI DELLA VEDOVA ereditato dal loro divino capostipite Samael e da lui dato al loro antenato Caino.”
“Mentre Caino, governato dall’ambizione divina, lavorava la terra per far crescere due fili d’erba dove ce n’era uno solo, ABEL, LA PROGENIA UMANA DEI GENITORI UMANI, non sentì alcun impulso o agitazione, egli stesso, una creatura di Geova attraverso Adamo e Eva; era pienamente soddisfatto nel nutrire le greggi, anch’esse create da Dio, e di accettare un sostentamento dalla loro crescita divinamente generata senza fatica né iniziativa».
“Quindi Caino uccise Abele, ma non sterminò in tal modo le docili creature di Geova, poiché ci è stato detto che ADAMO CONOBBE DI NUOVO EVA E LEI PORTÒ SETH.
Set aveva le stesse caratteristiche di Abele e le trasmise ai suoi discendenti, che ancora oggi continuano a confidare nel Signore per tutto, e CHE VIVONO DI FEDE E NON DI LAVORO”.
“L’animosità di Caino e Abele si è perpetuata di generazione in generazione tra i rispettivi discendenti.
Non potrebbe essere altrimenti, perché una classe come governanti temporali mira a elevare l’umanità al benessere fisico attraverso la conquista del mondo materiale, mentre il Sacerdozio nel suo ruolo di guida spirituale esorta i suoi seguaci ad abbandonare il mondo malvagio, il velo delle lacrime e cerca conforto in Dio».
“La Libera Massoneria oggi è un tentativo da parte dei GERARCHI DEL FUOCO, gli Spiriti Luciferini, di portarci lo spirito imprigionato della ‘LUCE’, affinché tramite essa possiamo VEDERE e CONOSCERE.
Il cattolicesimo è un’attività dei GERARCHI DELL’ACQUA e pone ‘ACQUA SANTA’ alla porta del Tempio per estinguere gli spiriti che cercano luce e conoscenza e per inculcare la FEDE in Geova”.
“Sono stati fatti vari tentativi per unire i due flussi dell’umanità ed emanciparli dai loro progenitori, Geova e gli Spiriti di Lucifero.
A tal fine, il simbolico TEMPIO fu costruito secondo l’istruzione di SALOMONE, il figlio di Set, e il Mare Fuso fu gettato da HIRAM ABIFF, il figlio di Caino.
Ma l’obiettivo principale era frustrante come abbiamo visto, e il tentativo di unificazione si è rivelato fallimentare”.
“Insomma, I FIGLI DI CAINO SONO I CREATORI DELLE ARTI E DEI MESTIERI.
Perciò quando Geova scelse Salomone, rampollo della stirpe di Set, per edificare una casa al suo nome, Salomone non fu in grado di eseguire il disegno divino in forma concreta.
Perciò dovette chiedere aiuto al re Hiram di Tiro, discendente di Caino, che scelse HIRAM ABIFF, FIGLIO DI UNA VEDOVA, come tutti i Massoni sono chiamati per la relazione del loro divino capostipite con Eva.
Hiram Abiff divenne poi Gran Maestro dell’esercito delle costruzioni.
In lui erano fiorite le arti e i mestieri di tutti i figli di Caino che erano venuti prima di lui.
Era abile più di tutti gli altri nell’opera del mondo terreno, senza la quale il piano di Geova sarebbe rimasto per sempre un sogno divino e non sarebbe mai potuto diventare una realtà concreta.
L’acume dei Figli di Caino era tanto necessario al completamento di questo tempio tanto quanto lo era il concepimento spirituale dei Figli di Set, quindi durante il periodo della costruzione le due classi essi unirono le forze, nascondendo la rivalità sotto una superficiale amicizia.
Fu, in effetti, il primo tentativo di unirli, e se ciò fosse stato compiuto, la storia del mondo da allora in poi sarebbe stata modificata in modo molto materiale”.
Nella visione di Max Heindel, queste due stirpi alla fine lavoreranno insieme in armonia, raggiungendo entrambe la salvezza attraverso i rispettivi percorsi.
Tuttavia, altri scrittori non erano così utopisti.
Mentre ora torniamo allo standard della “Leggenda del tempio” dato da Heckethorn e Steiner, Hiram si trova al cospetto di Caino per ricevere una profezia:
“Egli udì la voce di colui che era la progenie di Tubal-Cain e di sua sorella Naamah: “Ti nascerà un figlio che in verità non vedrai, ma i cui numerosi discendenti perpetueranno la tua razza, la quale, superiore a quella di Adamo, acquisirà il controllo del mondo; per molti secoli consacreranno il loro coraggio e il loro genio al servizio della razza sempre ingrata di Adamo, ma alla fine i migliori diverranno i più forti e ristabiliranno sulla terra il culto del fuoco.
I tuoi figli, invincibili nel tuo nome, distruggeranno il potere dei Re, ministri della tirannia degli Adonai.
Va’, figlio mio, i geni del fuoco sono con te!”
La rivoluzione prese piede con Martin Lutero, il cui stemma includeva Rosa e Croce.
Iniziò il protestantesimo, e con esso un duro colpo al predominio spirituale dei Figli di Seth.
Come disse il fratello Cosgrove, “Washington fu un rivoluzionario delle confraternite che videro cadere le monarchie di Olanda, Francia, Germania, Svezia, Italia e altri paesi europei per mano dei loro popoli.
A partire dalle riforme massoniche del XVI secolo, i reali d’Europa furono testimoni del martello dei Figli di Caino che veramente distrusse il potere dei re, ovvero la tirannia dei ministri di Adonais (del sacerdozio).”
La rivoluzione russa fu uno dei capitoli più oscuri della lotta che perpetuava.
La Russia non ha semplicemente sentito il martello, lo ha visto, perché accanto ad altri simboli più comuni al movimento come il sole nascente, il suo nuovo stemma portava coraggiosamente il martello, con cui la terra è stata modellata, e la falce, poiché per quella nazione era giunto il tempo della mietitura.
Ora, come abbiamo letto in precedenza, il re Nimrod il massone iniziò la Torre di Babele, che fu anche la prima grande impresa massonica.
Come con Caino, Geova non guardò con favore la torre e successivamente la distrusse.
In un’esibizione simbolica della profezia espressa nella Leggenda del Tempio, l’Unione Europea ha pubblicato un poster con immagini inconfondibili, che mostrano i massoni, o “uomini quadrati”, che ricostruiscono la torre di Babele, a simboleggiare l’UE.
Per portare a casa questo punto, anche l’edificio del Parlamento dell’UE è stato costruito in una chiara imitazione della torre di Babele.
A parte le implicazioni del governo centralizzato e del ristabilimento di Babilonia, questo simboleggia una ribellione unita contro la volontà di Geova.
Prima di esaminare alcuni altri simboli alla luce di tutte queste informazioni, vale la pena di risalire alle origini di questo sistema di credenze, per quanto si riesca a farlo, dove arriviamo ad alcune sette degli gnostici.
Tornando a Heckethorn, leggiamo quanto segue: “Dai Valentiniani nacquero gli Ofiti, che si chiamavano così dal serpente che, tentando Eva, portò nel mondo le benedizioni della conoscenza.
I Cainiti, che sostenevano che Caino fosse stato il primo gnostico, in opposizione alla fede cieca e irragionevole di Abele, e che quindi furono perseguitati dal Demiurgo, Geova.
Su questa idea si fonda la Leggenda Massonica del Tempio”.
Queste credenze gnostiche alla fine trovarono la loro strada nella Massoneria.
Per citare René Guenon,
“la massoneria moderna è il risultato di una parziale fusione della Confraternita della Rosa-Croce, che aveva conservato la dottrina gnostica fin dal Medioevo, con le antiche corporazioni edilizie dei muratori, i cui strumenti erano peraltro già stati usati come simboli dei filosofi ermetici”.
Steve Cosgrove, nella sua meravigliosa serie in quattro parti, ha ripercorso la storia della Leggenda del Tempio, scoprendo che importanti copie manoscritte sono state trovate nella biblioteca di Lord Balcarres.
Questo stabilisce l’antichità della Leggenda, rendendola di gran lunga la fonte più probabile per la Leggenda Hiramica di 3° grado.
Citando il fratello Cosgrove:
“I Cavalieri Templari fecero rivivere l’idea nel XII e XIII secolo di costruire il tempio di re Salomone, ma furono distrutti dal re francese Filippo il Bello.
La loro eredità fu preservata dalla massoneria scozzese e poi a un livello superiore dai loro successori, i Rosacroce.
“La massoneria scozzese fu importata in Inghilterra quando re Giacomo VI di Scozia divenne Giacomo il primo d’Inghilterra nel 1603.
James può davvero essere chiamato il “Re massone”.
Dopo essersi trasferito a Londra ed essere diventato re d’Inghilterra, assunse una corte reale di muratori”.
“Francis Bacon, la più grande mente scientifica dell’epoca, era il suo caro amico, collega muratore e mentore.”
“Nel vecchio sistema rituale scozzese, c’era un rituale a un grado e poi, dopo il secondo statuto di Schaw, un sistema a due gradi fu perpetrato in Inghilterra durante il regno di re Giacomo I.
Ad un certo punto, all’inizio del XVII secolo, alla corte dei re, l’originale sistema scozzese a due gradi fu modificato in un sistema a tre gradi.
Il terzo grado che descrive la leggenda del tempio del re Salomone e la costruzione del tempio da parte di Hiram non era però il tema ricorrente.
Molto probabilmente le Antiche Cariche sia in Scozia che in Inghilterra avevano un sistema a uno o due gradi che aveva in sé una sorta di leggenda di Noè con i pilastri di Jachin e Boaz che fungevano da arca per l’antica saggezza di Atlantide”
“Nel Graham del 1726, il manoscritto include una prima versione della leggenda di Hiram, in cui Noè ha la parte che dopo il 1730 è attribuita a Hiram. Il contributo rosacrociano alla massoneria iniziatica preesistente fu il soppiantamento della leggenda del Tempio per sostituirla con l’antica leggenda di Noè basata sui Pilastri di Enoch.
Questa leggenda del tempio era”. .”diffusa dalla confraternita dei Rosacroce, prima in Germania e Boemia, poi in Inghilterra e infine in Scozia, come dimostrano le traduzioni scritte a mano trovate nella biblioteca di Lord Balcarres.
Re Giacomo VI era un massone scozzese iniziato quando divenne Re d’Inghilterra nel 1603.
Continuò dalla Scozia gli antichi riti massonici, rese di moda la massoneria nella sua corte e ne diffuse i membri in tutta l’Inghilterra.
Come il terzo grado rosacrociano sia stato impiantato nella corte del re rimane un mistero.
È probabile che il famoso mago John Dee lo portò con sé quando tornò in Inghilterra dalla Germania nel 1589.
Il suo occultismo non era accettabile alla corte del re, ma il re fu adornato da un altro muratore e rosacrociano, Sir Francis Bacon.
È probabile che il nuovo terzo grado nascosto negli antichi riti esistenti portati dalla Scozia da Bacon, intorno al 1610.
Nel 1630, il primo riferimento alla parola massonica appare in una poesia, indissolubilmente legata al simbolo rosacrociano, “poiché siamo fratelli della Rosacroce, abbiamo la parola del massone e la chiaroveggenza”.
Ora ci addentreremo in un po’ di speculazioni che non devono essere considerate autorevoli, quindi se scegli di guardare questa parte, per favore fallo con indulgenza.
Consideriamo alcuni simboli, tenendo presente che tutti questi simboli hanno molteplici significati e la maggior parte hanno radici in Egitto.
Nel simbolismo, un significato non ne sostituisce un altro e anche significati diametralmente opposti possono essere impliciti all’interno di un singolo simbolo.
Tutto ciò che dobbiamo fare è esaminare questi simboli alla luce delle informazioni che abbiamo appena ricevuto, per vedere se un altro livello di significato può essere aggiunto al nostro repertorio.
Ricordiamo anche che i sistemi di credenze cambiano nel corso degli anni e che i simboli che significano una cosa oggi, potrebbero aver avuto diversi significati in passato.
Abbiamo già toccato i pilastri.
Nella Massoneria moderna sono esotericamente attribuiti al Tempio di Salomone, sebbene ci siano molte altre spiegazioni.
Uno che viene sempre ignorato, è stato apparentemente uno dei primi, che rappresenta i pilastri gemelli della conoscenza su cui furono scritte per la prima volta le Sette Scienze.
Citando dal fratello Cosgrove – “Una versione degli Old Charges of Scotland datata 1726 si riferisce a un rituale in cui i Figli di Noè sollevarono il cadavere di Hiram dalla tomba alla ricerca di un segreto connesso con la ricostruzione del mondo dopo il diluvio.
Inoltre, in questi Old Charges of Scotland, i due pilastri di Boaz e Jachin non sono gli stessi del tempio di Salomone.
Piuttosto sono pilastri su cui tutta la conoscenza esoterica dell’era atlantidea è stata scritta in caratteri segreti per essere preservata dopo il diluvio”.
Per inciso, uno studioso biblico di nome Michael Rood ha tenuto una conferenza in cui ha dimostrato che i due pilastri del Tempio di Salomone potrebbero aver effettivamente azionato un sistema di leve che innescava una botola dietro la quale l’Arca dell’Alleanza poteva essere nascosta in caso di emergenza.
Il grembiule è dichiarato “un emblema di innocenza”.
Secondo Manly Hall:
“Quando indossato sopra l’area legata alle passioni animali, la pura pelle di agnello significa la rigenerazione delle forze procreative e la loro consacrazione al servizio della Divinità”.
Sebbene il grembiule abbia chiaramente radici in tutto il vecchio mondo, c’è ancora una correlazione significativa nel libro della Genesi.
Secondo l’autore massonico Dr. J.A. Weisse:
“Il grembiule massonico ha origine dal rivestimento di foglie di fico, adottato da Adamo ed Eva.”
Infatti, dopo aver mangiato il frutto proibito: (Genesi 3,7) «ambedue si aprirono gli occhi e seppero di essere nudi; cucirono insieme foglie di fico e si fecero dei grembiuli».
Così vediamo che si potrebbe anche dire che il grembiule simboleggia la conoscenza del bene e del male e, come ha sottolineato Hall, la rigenerazione della forza procreativa risultante da questa conoscenza.
Albert Pike ha descritto questa forza, dicendo: “È lo strumento della Libertà o del Libero Arbitrio.
Loro, gli iniziati, rappresentano questa Forza, che presiede sopra la generazione fisica, sotto la forma mitologica e cornuta del Dio PAN; di là venne il capro del Sabbat, fratello dell’Antico Serpente, e il Portatore di Luce o Fosforo, di cui i poeti hanno fatto il falso Lucifero della leggenda”.
Quindi, in parole povere, si può dire che il grembiule simboleggi il potere occulto di chi lo indossa e la consacrazione dell’energia serpentina per un uso costruttivo.
Si dice che il pavimento della loggia risalga ai templi egizi, dove veniva utilizzato per tracciare il passare del tempo e delle stagioni.
È quasi certamente legato ai Templari, che usavano un panno a scacchiera per decifrare e quindi “controllare” i propri impegni bancari, al fine di far “quadrare” i propri conti.
Ufficialmente veniamo informati che “Il pavimento a mosaico è una rappresentazione del piano terra del Tempio di Re Salomone,
ed è emblematico della vita umana, travagliata dal bene e dal male”.
Più precisamente si può dire che simboleggi l’universo della conoscenza del bene e del male, che ne costituisce il fondamento su cui sta in piedi l’iniziato.
Il simbolismo del Gran Sigillo degli Stati Uniti è stato oggetto di ampi commenti.
Un dettaglio che sembra essere sfuggito all’attenzione popolare è la pupilla dell’Occhio che tutto vede.
Zoomando, vediamo che la pupilla assomiglia a una fiamma, ma cosa significa in realtà?
Ci sono varie interpretazioni per l’Occhio.
Può rappresentare il Sole, o “Occhio del Mondo”, chiamato anche “Occhio di Giove”.
Per gli egiziani, questo ruolo era di Horus.
Forse simboleggia semplicemente “Il grande architetto dell’universo”.
Può rappresentare “il Figlio di Dio, che ha gli occhi come una fiamma di fuoco” Apocalisse (2:18)
C’è un certo supporto per questa affermazione, poiché “l’Occhio che tutto vede all’interno di un triangolo circondato da una gloria d’oro”, “ha un valore cabalistico di settanta più tre più duecento, pari a duecentosettantatre che è il valore del frase EHBEN MOSU HABONIM (la pietra che i costruttori hanno rifiutato).”
Per altri, invece, può anche rappresentare quel genio del fuoco, zio Samael, che generò Caino e quindi generò l’Arte.
A proposito di America, come ha ottenuto quel nome comunque?
Ufficialmente, l’America prende il nome dall’esploratore Amerigo Vespucci, ma questo rimane in dubbio, come gran parte della storia americana, che ha trasformato un pirata di con il nome di famiglia “Griego” in un eroe iconico di nome Cristoforo Colombo.
Per quanto riguarda l’America, secondo Manly Hall, essa prende il nome dal serpente piumato, che è il messaggero del sole.
Era il dio Quetzalcoatl in Messico e in Perù si chiamava Amaru.
Da quest’ultimo nome deriva la nostra parola America.
Amaruca è, letteralmente tradotto, ‘Terra del Serpente Piumato.'”
Poiché questo serpente piumato era un MESSAGGERO del sole, era anche un PORTATORE DI LUCE.
Il Serpente è uno dei simboli più enigmatici sulla terra.
Ha svolto un ruolo nel simbolismo religioso in tutto il mondo.
A volte buono, simbolo di saggezza, spirito e rigenerazione.
Altre volte come simbolo di oscurità, morte e potere materiale.
In alcune culture, come quella ebraica, simboleggiano entrambi i concetti: saggezza e morte.
Cristo ci esorta ad essere ‘saggi come serpenti’, ma anche ‘ingenui come colombe’; in altre parole, ‘partecipa alla sapienza del serpente, ma non alla sua natura’.
Magari era esattamente ciò che i fondatori avevano immaginato quando l’hanno chiamata America, ma forse Aleister Crowley può fornirci un indizio.
Facendo luce su una serie di simboli in un paragrafo molto potente, ha detto: “Questo serpente, SATANA, non è il nemico dell’uomo, ma Colui che ha creato dei della nostra razza, conoscendo il Bene e il Male;
Ha detto “Conosci te stesso!” e insegnava l’iniziazione.
Egli è “il Diavolo” del Libro di Thoth, e il Suo emblema è BAPHOMET, l’Androgino che è il geroglifico della perfezione arcana”.
Inoltre la sua lettera è Ayin, l’Occhio; lui è Luce, e la sua immagine zodiacale è il Capricorno, la capra che salta, il cui attributo è la Libertà”.
Il che ci porta, finalmente, alla capra.
La capra è uno degli animali massonici più popolari, un’associazione che è stata causa di molte speculazioni e controversie.
Un’accusa che viene negata con veemenza è che parte dell’iniziazione implica cavalcare una capra.
La spiegazione standard è data in “Masonry Defined”, “Massoneria Definita”, che afferma che si rifà al “Medioevo e alla credenza nelle orge delle streghe dove, si diceva, il diavolo apparve cavalcando una capra”.
“Era una credenza comune in Inghilterra che i massoni fossero abituati nelle loro logge ad ‘allevare il diavolo’.
Così la “cavalcata della capra” che si credeva fosse praticata dalle streghe, fu trasferita ai Liberi Massoni e il detto rimane fino ad oggi”.
Questa è la spiegazione più comunemente citata dalle autorità massoniche, le quali sostengono che la presunta accusa sia diventata una sorta di scherzo, ma sostengono che la pratica fosse solo una volgare fantasia.
Sfortunatamente questo non è esattamente vero perché, sebbene le prove che l’equitazione con la capra facesse parte della cerimonia massonica fossero scarse, c’erano un certo numero di ordini secondari che sicuramente cavalcavano la capra.
Sebbene tali ordini non costituissero una parte ufficiale della Massoneria, erano massonici nel senso che molti, come i Cavalieri di Birmingham, furono sviluppati da massoni e molti dei loro membri, se non la maggioranza, erano già massoni.
Cos’altro si sa della capra?
Beh, per prima cosa, la capra era una caratteristica standard in molte logge del passato.
Lo ha rivelato il Fratello Robert Morris, che lo menzionò di sfuggita, dicendo: “Stavo cavalcando un asino un po’ più grande della capra convenzionale della loggia massonica, e i miei prospetti di sfuggire a un infilzamento o a un brutto colpo erano basati esclusivamente sulla sua velocità”.
Un’osservazione così casuale rivela che si tratta di una conoscenza comune, almeno per i Fratelli del 1868.
Ad oggi la capra è ancora presente, almeno in alcune logge, come attestato dal Maestro della Prince Hall Gran Loggia dell’Arkansas che affermò “Nella mia stessa Loggia un membro intraprendente portò una capra viva a un allevamento per enfasi, e fece una bella impressione sui candidati così come sui membri e soprattutto su di me.
Pensavo che ‘cavalcare la capra’ fosse solo una parte divertente delle iniziazioni massoniche, ma ha attirato la mia attenzione quella notte a Little Rock, in Arkansas”.
Inoltre, in “Turning the Hiram Key”, il fratello Robert Lomas descrive il preludio alla sua iniziazione di terzo grado:
‘Ti sei ricordato? Mutande sobrie e pulite?’, chiese Mike
‘certo’, ho detto. ‘È stasera che posso davvero cavalcare la capra?’
‘Hai dato retta a Denis, vero?’
‘Questo è un segreto’, dissi sorridendo.
‘Beh, David aveva un carretto dietro la sua Land Rover quando è arrivato’, ribatté Mike.
‘Spero che sia una capretta.’
‘Certo, è una capretta piccola. Non starai mica pensando di dover prendere parte a un atto innaturale, vero?’
Bene, ora ci sono prove sufficienti sul tavolo per porsi la domanda: a parte l’idea sgradevole che l’equitazione con le capre sia un’imitazione simbolica del diavolo, come suggerisce inavvertitamente la spiegazione “ufficiale”, cosa può rappresentare tutto questo?
Secondo William Moore “La capra, nel contesto della stanza della loggia, rappresentava una forza che minacciava di privare l’iniziato fraterno della sua capacità di mantenere la compostezza”.
In effetti, all’iniziato venivano spesso imposte “acrobazie”, principalmente allo scopo di “prendere la sua capra”.
Come diceva una vecchia pubblicazione di Shriner “la pomposità viene bucata, l’orgoglio viene deriso e la dignità viene diffamata”.
Se questi Fratelli non hanno effettivamente inventato lo scherzo, lo hanno sicuramente perfezionato.
Quando il candidato ha superato la tentazione di reagire con rabbia a tale trattamento, ha acquisito l’autocontrollo, poiché le persone non potevano più “prendere la sua capra”.
Una spiegazione simile è data da Elbert Benjamine, il quale, in riferimento ai riti di iniziazione egiziani, disse: “Tali prove, in qualche modo tramandate da questo remoto periodo, persistono ancora oggi come testimoniano il nonnismo dei nuovi arrivati a scuola, e il cavalcare la capra nelle nostre logge. Ma perché queste prove di idoneità all’iniziazione dovrebbero essere chiamate cavalcare la capra?”
“Prendendo il segno zodiacale di Saturno, l’origine del nostro Satana, è il Capricorno, raffigurato nel firmamento da una capra”.
“La capra è il simbolo del male e cavalcare la capra significa che le tentazioni sono state vinte, il diavolo vinto e gli istinti animali sublimati in risorse spirituali”.
Questa è davvero una bella spiegazione, e potrebbe essere prontamente accettata se l’equitazione fosse l’unica attività associata alla capra.
L’immagine e la poesia, tuttavia, assegnano alla capra della loggia vari altri ruoli, come fratello o persino leader.
Alcune immagini attribuiscono alla capra un ruolo altamente simbolico, con grande entusiasmo da parte dei Fratelli.
Alcuni detrattori hanno suggerito che “cavalcare la capra” abbia una sorta di connotazione sessuale.
Guardando queste immagini e leggendo le storie raccontate dal fratello Lomas, chi, in verità, è da biasimare per tali sospetti?
Quindi cos’altro può simboleggiare tutto questo, poiché l’ovvio è chiaramente fuori questione?
La capra?
Divertente, ora che vengo a raccontare questa storia a qualcun altro.
Non trovi che sia un po’ strano, numero 3??
Beh.
Sì, è un po’ strano, vero? Sì, è strano.
Albert Pike ci ha già fornito un indizio significativo, quando ha menzionato che gli iniziati “rappresentano questa Forza, che presiede alla generazione fisica, sotto la forma mitologica e cornuta del Dio PAN; da lì venne il capro del Sabbat”.
Queste immagini quindi, insieme alle altre, possono essere interpretate come un’iniziazione dell’occulto ‘potere di generatività’, quello del serpente della Kundalini.
Ci sono altri indizi sull’identità della capra.
Nella poesia “La capra” leggiamo che la capra premia la ricerca della Massoneria, ma punisce chi si impegna in “cose mondane”, inclusa la preghiera.
Il fumo, tuttavia, è apparentemente condonato, insieme all’alcol.
C’era un’usanza in particolare, intitolata “bere sangue di capra”.
Il simbolismo dietro questo è ovvio, ma non c’è bisogno di speculare, poiché le note di copertina del catalogo affermano che “non può esserci cerimonia più appropriata che servire il candidato con il sangue dell’animale, in modo che possa essere completamente imbevuto dello spirito e della vita dell’organizzazione”.
Questa significativa affermazione ci porta alla nostra interpretazione finale, ed è questa:
La capra è la forza motrice su cui il suo cavaliere VIAGGIA. . . e qual è questo potere?
È già stato completamente chiarito, ma per ricapitolare, è associato a Pan, il capro, e all’Antico Serpente, il portatore di Luce. Si, stiamo parlando di Lucifero.
In breve, la capra potrebbe rappresentare l’agente di Lucifero, Samael, che è intimamente associato alla capra; e dopo tutto questo, nessuno dovrebbe sorprendersi che l’uomo che ha fatto questo disegno nel 1897 fosse un Rosacroce.
È interessante notare che alcuni massoni hanno effettivamente teorizzato che “la capra” simboleggia “il capro espiatorio”.
Se è così, questa sarebbe anche un’altra associazione con Samael, poiché si dice che Samael sia identico ad Azazel, il demone al quale è stato sacrificato il cosiddetto ‘capro espiatorio’ a Yom Kippur.
In verità, questo capro non è stato liberato nel deserto, come molti credono.
Invece, è stato messo da parte con un filo scarlatto “per Azazel”.
Poi, dopo aver ascoltato i peccati del popolo, fu condotto sulla cima di un monte frastagliato, sacro ad Azazel, per essere spinto giù dal precipizio incontro a morte certa.
Alcuni personalizzano la loro identificazione in Lucifero, come il santuario Bob Roslund qui.
‘Ora hai appena detto che eri Lucifero?’
‘Sono Lucifero.’
‘OK. Definisci Lucifero per me.’
‘Puro, virtuoso, sano, innocente e pronto ad aiutare le persone.’
‘Lucifero è…?’
‘Sì.’
‘Dillo ancora, Lucifero è un puro santo…’
‘Virtuoso!’
‘Virtuoso, stai parlando del Lucifero che Dio ha creato?’
‘È lo stesso.’
‘Oh amico, è fantastico, lo metterò su Internet.’
‘Dio ti benedica fratello.’
Altri si riferiscono a se stessi come “capre”, mentre prendono in giro gli estranei chiamandoli “pecore”.
Questo è altamente simbolico, con una corrispondenza su cui molti sarebbero d’accordo.
In ‘Simbolismo dei tre gradi’, leggiamo “L’agnello, come affermato nei nostri Monitori, è stato considerato in tutte le epoche un emblema di innocenza”.
“È un detto familiare e lo è stato per secoli che gli agnelli devono essere separati dai capri.
Il simbolismo malvagio della capra è antico quanto il simbolismo benigno dell’agnello”.
Nella Bibbia, pecore e capre sono usate per indicare le due stirpi, o tipologie spirituali.
Dice: “E davanti a lui saranno radunate tutte le nazioni: ed egli le separerà l’una dall’altra, come un pastore divide le sue pecore dai capri: e porrà le pecore alla sua destra, ma i capri alla sinistra.
Allora il re dirà a quelli alla sua destra: “Venite, benedetti del Padre mio, ereditate il regno preparato per voi fin dalla fondazione del mondo” “Dirà poi a quelli alla sinistra: allontanatevi da me, maledetti, nel fuoco eterno, preparato per il diavolo e i suoi angeli”.
Mentre questa prospettiva potrebbe sembrare sgradevole ad alcuni, per un figlio del fuoco il paradiso di un uomo potrebbe essere l’inferno di un altro uomo.
Il progresso e il cambiamento sono pieni di immeritato risentimento.
‘Ci hanno dissanguato bianchi bastardi, hanno preso tutto quello che avevamo, e non solo da noi, dai nostri padri, e dai padri dei nostri padri.’
‘E dai padri dei padri dei nostri padri.’
‘Sì.’
‘E dai padri dei padri dei padri dei nostri padri.’
‘Va bene, Stan, sei arrivato al punto.’
‘E cosa ci hanno mai dato in cambio?’
‘L’acquedotto?’
‘Che cosa?’
‘L’acquedotto.’
‘Oh, sì, ce l’hanno dato, è vero.’
‘E i bagni pubblici.’
Oh, si i bagni pubblici Reg. Ricordi com’era la città?
‘Va bene, ti concedo l’acquedotto e i bagni pubblici, le due cose che hanno fatto i romani.’
‘E le strade.’
‘Beh, ovviamente le strade, intendo anche le strade. Va da sé, no? Ma a parte i bagni pubblici, l’acquedotto, e le strade…’
‘Irrigazione?’
‘La medicina?’
‘Formazione scolastica?’
‘Va bene, mi sembra giusto.’
‘E il vino!’
‘Sì, è qualcosa che ci mancava davvero Reg, se solo i romani lo lasciassero.’
‘Bagni pubblici. Ed ora è sicuro camminare per le strade di notte, Reg.’
‘Sì, sicuramente sanno come mantenere l’ordine, ammettiamolo, sono gli unici che possono in un posto come questo.’
‘D’accordo, ma a parte i bagni, la medicina, l’istruzione, il vino, l’ordine pubblico, l’irrigazione, le strade, l’acqua dolce e la sanità pubblica, cosa hanno fatto per noi i romani?’
Quindi a quegli spettatori che ora stanno pensando ‘Lo sapevo! Finalmente la prova che il mondo viene conquistato in nome di Lucifero!’, devo dire questo.
In ogni caso, ricorda di mantenere una prospettiva equilibrata, e metti sempre le cose in un contesto storico.
Quando iniziò la Rivoluzione, il mondo era già nelle grinfie del Diavolo.
La conoscenza stessa era stata messa al bando.
La terra era piatta e il sole le girava intorno, perché questo era il centro dell’universo.
Galileo morì agli arresti domiciliari per aver osato dichiarare il contrario, e alla Chiesa ci volle fino al 1992 per ammettere formalmente che Galileo aveva ragione.
Tra i Re e il Papa si teneva una morsa di ferro sui corpi e sulle menti del popolo; milioni furono bruciati sul rogo o torturati per i reati più banali.
In molti modi, si può dire che la Fratellanza abbia risollevato l’Europa dai secoli bui.
Gli uomini lungimiranti sognavano una società nobile, dove l’uomo fosse libero di essere se stesso.
Molto lavoro è stato fatto, molto sangue è stato versato e la società è indubbiamente migliorata, all’inizio.
Ora, mentre si avvicina la rivoluzione finale, si sta verificando una tendenza inquietante.
La stabilità economica del mondo sta crollando davanti ai nostri occhi, con quasi tutte le nazioni in una spirale di debiti con una cabala di famiglie di banchieri.
Molti paesi stanno adottando leggi antiterrorismo; negli Stati Uniti, la Costituzione è quasi una reliquia!
Quanto alla rete di sorveglianza che si sta erigendo, i monarchi ei dittatori di un tempo semplicemente sbavavano di invidia.
Ti chiedo, amico, che tipo di mondo emergerà da tutto questo?
Ci sarà davvero ‘Luce’ alla fine di questo tunnel di rivoluzione mondiale, o l’orologio si fermerà al distopico 1984?
Speriamo o preghiamo che le parole del senatore Barry Goldwater si dimostrino miopi: “Coloro che cercano il potere assoluto, anche se lo cercano per fare ciò che considerano buono, stanno semplicemente chiedendo il diritto di imporre la propria versione del paradiso in terra ; e lascia che te lo ricordi, sono proprio loro che creano sempre le tirannie più infernali.
Il potere assoluto corrompe e coloro che lo cercano devono essere sospettati e devono essere contrastati.
Il loro percorso sbagliato deriva da false nozioni di uguaglianza, onorevoli colleghi.
L’uguaglianza, correttamente intesa come la intendevano i nostri padri fondatori, conduce alla libertà e all’emancipazione delle differenze creative.
Questo viene inteso erroneamente, e com’è stato così nel nostro tempo, ciò conduce prima al conformismo e poi al dispotismo».
Queste parole si riveleranno profetiche?
Il nuovo capo sarà come il vecchio capo?
Non lasciamoci ingannare di nuovo.
È mio sincero augurio che questo video vi sia piaciuto e che vi abbia fornito i giusti spunti di riflessione.
10 comments
Grazie per questo video interessante ma purtroppo non svela niente di nuovo. Gli Ebrei che hanno avuto e continuano ad avere un ruolo primario nella gestione mondiale della massoneria in questo video non sono menzionati. Sarebbe interessante conoscere i segreti che custodiscono i capi tribù Giudei che hanno venduto e controllano da millenni la mandria umana in nome e per conto di un’altra razza non umana. Il pianeta terra con gli umani è un super allevamento energetico che serve come cibo di lunga vita per altre razze aliene. Mi piacerebbe saperne di più su questi argomenti. Grazie.
Grazie ragazzi, condividete il video se vi é piaciuto.
wow!! servizio strepitoso, bravissimi!
Bellissimo
Bellissimo servizio, molto ben spiegato, brava👏👏🤗🌹💌
Per me un po’ troppo incessante. La lettura convulsa. Mi stressa. Ciao.
Ciao Ariel, grazie del tuo feedback, lo terremo presente per i prossimi video.
Grazie carissimi, meglio che un video duri qualche minuto di più ma fatto con calma specie qnd ci sono dati, informazioni da memorizzare.
Ciao.
Complimenti .molto interessante Devo ascoltarlo ancora due volte . Un servizio incredibile . Complimenti numero 6 .
Video molto interessante e mi ha acceso luci nuove sul mio cammino: la sete di un nuovo sacerdozio trae le sue origini da Geova, Abele in un fiume meditativo che arriva fino a oggi. Cerco spunti da Caino, fraternamente, e un giorno acqua e fuoco si riuniranno: per questo mi trovo immerso in un mare di colombe, ogni giorno, per condurre un’elettricità nuova all’umanità. Grazie e complimenti 😉