Jesse Long: chi è il prescelto dagli alieni
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bbiamo già parlato di incontri ravvicinati con figure extraterrestri, ma in questo articolo vogliamo parlare di una persona in particolare che ha polarizzato i media riguardo le sue esperienze: Jessie Long è il prescelto .
Jessie Long professa di essere entrato in contatto con presenze extraterrestri durante tutta la sua vita, a partire da quando aveva 5 anni. Vediamo insieme la sua storia.
Era il 1957, Jesse aveva appena cinque anni e viveva con il fratello (John) ed i suoi genitori in una piccola cittadina nel Tennessee (USA).
Il primo contatto è avvenuto quando i due stavano giocando nella aperta campagna che avevano dietro casa.
Addentrandosi nella natura, scoprirono una forma circolare in costruzione che sembrava essere una navicella.
Mentre scorgevano la spettacolare scoperta, una figura li sorprese, abbagliandoli con una luce che li paralizzò all’istante.
Secondo i racconti di Jesse, per avere alcuni ricordi dell’accaduto si è dovuto sottoporre a numerosi trattamenti di psicoanalisi, grazie ai quali ha potuto acquisire coscienza di una parte degli eventi accaduti.
Questi ricordi, secondo Jesse, dipingono una situazione dove i due fratelli sono stati divisi, e lui, ritrovatosi disteso su un freddo tavolo, sentiva che stessero lavorando in qualche modo alla sua gamba.
Jesse sostiene che qualcosa è stato inserito nella sua gamba da quel momento. Nel 1990, decise di sostenersi ad un intervento chirurgico per vedere se ci fosse davvero qualcosa e la scoperta fu sconcertante.
Un oggetto di un materiale non identificato, che risultava, secondo le analisi, composto di materiali inaspettati e complessi, lo stesso report dichiara che :”Le domande superano le risposte”.
Le successive esperienze furono molto simili racconta Jesse, ma in particolare, divenuto più adulto, ha avuto diverse esperienze con una figura umanoide femminile, forzandolo ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà.
La storia diviene ancora più complessa quando, nei pressi di Albuquerque, New Mexico, USA, di ritorno da un viaggio in California, viene nuovamente rapito per fare conoscenza di quelli che sarebbero stati i suoi dieci figli, ottenuto dai rapporti avuti in precedenza.
Potete trovare l’intera intervista qui sotto. Purtroppo non ci sono video circolanti in italiano al momento.
4 comments
Caro Morris, conosci Jeanne Angel? Lei ha una vasta conoscenza di alieni? Grazie.
Morris, dovresti anche intervistare Laura Eisenhower, nipote del presidente Eisenhower.
Laura parla spesso delle varie razze aliene, dei Grigi, dei Reticoliani, e delle razze ibride, ibridate appunto con essere umani (uomini e donne) rapiti con Abduction e obbligati ad accoppiarsi con loro per creare appunto degli ibridi, che oggi girano x strada in mezzo a noi, esseri umani normali.
Se riesci invita Laura e intervistala. Lei potrebbe parlare per giorni e giorni di tutto questo.
La sua conoscenza si questi temi è infinita, anche grazie ai documenti segreti che è riuscita ad accedere grazie al nonno presidente degli Stati Uniti.
Ciao, Ti ringrazio per il suggerimento lo terremo in considerazione.
Jesse è solo uno dei tantissimi casi di abduction che capitano tutti gli anni in tutto il mondo.
Nella maggior parte delle abduction, i malcapitati terrestri vengono solo analizzati, con tecniche chirurgiche avanzatissime, in cui interi arti del loro corpo vengono aperti, studiati in dettaglio, in cui il loro sangue e DNA vengono prelevati per essere poi usati dagli alieni per creare dei cloni, delle forme umanoidi, che vengono poi depositate sulla Terra e si confondono tra noi, come se fossero terrestri.
A volte però gli ufo vanno oltre, e obbligano gli umani ad accoppiarsi con loro, per creare una prole ibrida, mezza umana e mezza aliena, che poi ancora una volta disperdono in giro per la Terra.
Il film/documentario “Essi Vivono” di John Carpenter descrive proprio questo : un mondo in cui loro sono tra noi, e noi non possiamo distinguerli dagli umani.