Ex banchiere Pascal Najadi: “La testa del serpente si trova a Ginevra. Vanno arrestati tutti…”
Condividi38In questo mini documentario “Tagliare la testa del serpente”, l’ex banchiere svizzero Pascal Najadi invita le autorità svizzere ad arrestare le persone responsabili dell’aver sostenuto l’iniezione di un’arma biologica all’umanità.
Pascal Najadi, autore e attivista, e la dottoressa Astrid Stuckelberger, scienziata internazionale, approfondiscono il tema delle organizzazioni con sede a Ginevra, coinvolte in questo crimine globale. Nel 2022 Pascal Najadi, figlio di Hussain Najadi, banchiere e uomo d’affari assassinato nel 2013, ha presentato una denuncia contro il presidente della Confederazione Alain Berset per false dichiarazioni sull’efficacia dei vaccini contro il Covid 19. Nel 2023 Najadi ha intentato una causa civile contro Pfizer a New York. Oggi afferma: “Il WEF, OMS, GAVI, Big Pharma, Big Tech e Bill Gates hanno sostenuto una iniezione per l’intera umanità, un’arma biologica che ha iniettato nanolipidi in 5,7 miliardi di persone. Non possiamo tollerare alcuna entità che promuova veleno da iniettare all’umanità.”
La dottoressa Astrid Stuckelberger dice che c’è evidente preoccupazione tra coloro che spingono a rimanere in silenzio, e ritiene che ciò sia dannoso per la coscienza e il movimento internazionale. “A GAVI è stata concessa l’immunità totale dal governo svizzero. È chiaramente un colpo di stato. Si tratta di una scena del crimine globale.”
Lo stesso Najadi afferma che lui e sua madre sono in pericolo di vita a causa di queste iniezioni.
Si Ringrazia Detoxed Info per la Traduzione
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4 comments
Grazie mille.
Grazie mille.
La Mel.ni ha dato nome Ginevra a sua figlia……
bisogna riconoscere che l’ex banchiere svizzero Pascal Najadi ha veramente delle PALLE quadre per fare queste dichiarazioni e penso che purtroppo non ce ne siano molti al mondo coraggiosi come lui