Nuovo Ordine Mondiale (Rivelazioni incredibili)

L’Europa non è stata distrutta dalla Russia ma dall’America

Questo video esplora un punto di vista controverso sugli eventi storici. Attraverso un’analisi incisiva e documentata, il video sfida l’idea comune che la Russia abbia causato la distruzione dell’Europa. Invece, mette in evidenza il ruolo degli USA nelle dinamiche geopolitiche e nelle decisioni che hanno avuto un impatto significativo sull’Europa. Un’opportunità per una riflessione critica e un dibattito stimolante sulla storia e le influenze internazionali.

Gli americani sono davvero “i buoni”?

Napoleone Bonaparte avrebbe detto una volta: 

“Nella vita, siamo tutti o re o pedine; imperatori e stolti”. 

Questa saggezza si applica dalla politica interna alla geopolitica – e talvolta anche nelle relazioni personali, ma la salteremo. 

Il problema è che le pedine non si vedono come tali. Come disse Mark Twain, 

“È più facile ingannare le persone che convincerle che sono state ingannate”.

Un’osservazione interessante è che Napoleone non parlava di “padroni e schiavi”. Invece, ha parlato di scacchi, un gioco che coinvolge il cervello, non i muscoli. 

Questo perché, nel diciannovesimo secolo, l’Europa stava iniziando a dominare il colonialismo, reso possibile non solo dalle armi ma anche dalla manipolazione, dall’inganno e dalla comprensione della psicologia umana.

Pensa al rapporto tra colonizzatori e indigeni. È sorprendente. 

Forse uno a mille o peggio. 

Pistole e cannoni possono vincere battaglie e guerre. Tuttavia, è l’arguzia suprema che consente ai conquistatori di governare con successo in seguito.

Europei e americani dovevano convincere ogni giorno i governanti sconfitti ei vinti a cooperare.

Le tecniche di controllo sono state raffinate e migliorate negli ultimi due secoli, soprattutto dopo la seconda guerra mondiale.

Ora gli imperi rimangono nascosti in bella vista! Gli imperi moderni sono costituiti principalmente da banche centrali, corporazioni, tecnologia e media.

Anche l’esercito gioca un ruolo importante – come le ottocento basi militari americane in centoquaranta paesi – ma gli Stati Uniti fanno un ottimo lavoro nel giustificarli o, meglio ancora, impedirne la discussione.

Questo è il motivo per cui la maggior parte delle persone in tutto il mondo non può nemmeno riconoscere l’esistenza di un impero americano.

O rendersi conto di come siano ancora controllati e manipolati dagli imperi occidentali.

Ad esempio, ogni volta che cerchi qualcosa su Google o vai su Facebook, il contenuto che vedi è truccato – “curato” – da mani nascoste per controllare il tuo pensiero.

I social media agiscono come la polizia del pensiero orwelliana e vietano costantemente le persone ogni giorno per mantenere le discussioni entro un intervallo ristretto accettabile, noto anche come “Finestra di Overton”.

Ci sono anche influencer pagati dai governi, da Big Pharma e dal complesso industriale militare che possono manipolare le masse e seguire alla lettera quello che vuole l’elite.

Coloro che non capiscono il funzionamento del mondo saranno solo le prime pedine ad essere mangiate in questa grande partita a scacchi che è la realtà che stiamo vivendo.

Le pedine geopolitiche più tragiche in questo momento sono l’Ucraina e l’Europa. Gli ucraini stanno combattendo la Russia per conto degli Stati Uniti, in modo molto simile a come gli afgani hanno combattuto l’URSS negli anni ottanta. 

Per quanto riguarda l’Europa, non avrebbe mai dovuto accettare i piani americani di espandere la NATO in Ucraina. Nel peggiore dei casi, l’UE avrebbe potuto limitarsi ad armare e finanziare l’Ucraina.

Invece, i leader europei hanno accettato le sanzioni anti-russe senza precedenti, che hanno lasciato l’Europa senza petrolio e gas naturale.

I prezzi dell’elettricità sono aumentati di sei volte, ed è solo settembre. Settori europei vitali come l’automobile, l’acciaio, l’alluminio, i fertilizzanti, il vetro e la carta sono ora devastati.

Gli europei affrontano persino la carenza di cibo poiché le serre vengono chiuse e la refrigerazione è diventata troppo costosa. Anche la produzione del pane sta diventando insostenibile.

L’inverno sconfisse Napoleone. L’inverno ha sconfitto Hitler. E l’inverno sconfiggerà ancora una volta l’Europa.

Gli europei erano maestri nel divide et impera. Tuttavia, essendo stati sotto USA/NATO per settantacinque anni, i leader europei sembravano aver dimenticato la geopolitica e si sono trasformati in sciocchi e pedine.

L’unico a vincere dal conflitto UE-Russia sono gli Stati Uniti, che prendono due piccioni con una fava e prolungano il secolo americano.

Nel duemila otto, il PIL dell’UE era superiore a quello degli Stati Uniti. 

Aggiungete il Regno Unito, che all’epoca faceva parte dell’UE, l’Unione Europea ha battuto facilmente gli Stati Uniti: trenta virgola due % contro il ventitre virgola uno % in termini di quota del PIL globale.

Ben presto, il PIL dell’UE si è appiattito ed ha portato quindi il Regno Unito a lasciare l’unione europea. 

Entro il duemila ventuno, in termini di PIL, l’UE era più piccola del venticinque % rispetto agli Stati Uniti ed era persino più piccola della Cina!

Gli stati uniti stanno distruggendo quelli che dovrebbero essere i loro alleati perchè sanno che senza l’appoggio dell’Europa, l’America non sarebbe più la potenza mondiale che vuole far credere.

Quindi adesso la distruzione dell’UE deve continuare perché in geopolitica gli Stati Uniti devono essere il re assoluto. 

Un mondo multipolare in cui l’Europa e la Cina sono uguali all’America non è accettabile.

E certamente non un mondo in cui l’Europa può cooperare con Russia e Cina. La prospettiva di una prospera Eurasia terrorizza assolutamente l’impero americano.

Da qui l’interruzione delle relazioni dell’Europa con la Russia… e presto con la Cina.

La demolizione controllata dell’Europa continuerà senza sosta.

Allora, qual è il piano dopo? 

Quando l’economia europea crollerà, le società americane piomberanno e “salveranno” l’Europa acquistando industrie e banche per pochi centesimi di dollaro.

Dovrebbe essere familiare agli europei che hanno utilizzato il FMI e la Banca Mondiale per derubare le nazioni in via di sviluppo per molti decenni.

Come se la cava l’India nello scacchiere geopolitico? Potrebbe non essere una pedina, ma più simile a un alfiere.

L’India gode ancora di una certa autonomia strategica, come si vede nei suoi acquisti di petrolio, gas e carbone russi, nonostante le obiezioni americane.

Tuttavia, l’India viene preparata come strumento per contenere la Cina. La giustificazione indiana per dipendere dagli Stati Uniti è che la Cina è troppo potente.

Tuttavia, l’India sta pagando un prezzo pesante per questa dipendenza: l’economia indiana viene colonizzata dagli Stati Uniti.

Ecco alcuni esempi.

Guarda l’e-commerce in India, che è dominato da un duopolio di Amazon e Flipkart. 

Amazon è  controllata dall’America al cento per cento.

Per quanto riguarda Flipkart, è di proprietà al settantadue % di Walmart, società americana! 

Ci sono centosessantasei miliardari in India, ma nessuno ha pensato di comprare una startup così vitale?

Che ne dici di FinTech in India? Praticamente tutto di nuovo di proprietà degli americani. 

Google Pay e PhonePe detengono l’ottanta % della quota di mercato dei pagamenti mobili in India. E PhonePe è di proprietà di Walmart!

E i social media in India sono tutti dominati dalle aziende americane.

Piattaforme di social media più popolari: Instagram (cinquecentotre milioni di utenti), Facebook (quattrocentonovanta milioni) e Twitter (venticinque milioni). E Google possiede quasi il cento % del mercato dei motori di ricerca.

Anche il cinque G indiano è al cento % straniero, per lo più americano ed europeo.

Ecco i veri proprietari: Nokia ed Ericsson (hardware) — Google (cloud e smartphone) — Cisco (rete) — Intel e Microsoft (server) — Qualcomm (chip) — Samsung (smartphone). Reliance Jio è solo un fornitore di servizi.

L’India vieta TikTok cinese ma consente agli Stati Uniti di dominare i settori che sono la linfa vitale dell’economia indiana. 

L’india è di fatto un’altra nazione che è caduta nel tranello che  “l’America è un alleato”. 

Tuttavia, non ci sono alleati nella geopolitica. 

Solo pedine, re, schiavi ed imperatori.

Nella versione ragionevole della storia, il mondo dovrebbe essere multipolare. 

Un continente come l’Asia, con oltre la metà della popolazione mondiale e ricche di risorse naturali, sarà un centro chiave dell’economia globale.

E l’Europa sarà allineata con l’Asia, creando la sovraregione dell’Eurasia. 

Che EURASIA comprenderebbe il sessantasei % del PIL globale:

Questo è il motivo per cui l’Impero del Caos, ovvero gli Stati Uniti d’America, sta facendo a pezzi il tessuto dell’Eurasia.

La Brexit, la guerra Russia-UE, il conflitto India-Cina, i tentativi di separare l’Europa dalla Cina ecc. fanno tutti parte di questo gioco.

Sorprendentemente, gli Stati Uniti con meno del cinque % della popolazione mondiale sono riusciti a ipnotizzare gran parte del mondo fino alla sottomissione. 

Europei e ucraini muoiono volentieri per l’impero americano. Solo poche potenze come la Russia, la Cina e l’Iran sono gli unici sfidanti al dominio a tutto spettro dell’America sul globo.

Come lo scrittore britannico e vincitore del premio Nobel Harold Pinter ha descritto la spietata politica estera e l’egemonia americana:

“I crimini degli Stati Uniti sono stati sistematici, costanti, feroci, spietati, ma pochissime persone ne hanno parlato davvero. Ha esercitato una manipolazione abbastanza clinica del potere in tutto il mondo mascherandosi da forza per il bene universale. È un atto di ipnosi brillante, persino spiritoso e di grande successo.”

“La politica estera Americana è meglio definita come segue: baciami il culo o ti prendo a calci in testa. È così semplice e rozzo. La cosa interessante è che ha un incredibile successo. Possiede le strutture della disinformazione, l’uso della retorica, la distorsione del linguaggio, che sono molto persuasive, ma in realtà sono un mucchio di bugie.”

È una propaganda di grande successo quella Americana che però sta affrontando il suo periodo più buio degli ultimi cento anni.

Come spiegato nel nostro speciale sul BRICS, l’unione Brasile, Russia, India, Cina e Sud Africa è solo il primo step contro il monopolio americano e se l’Europa dovesse decidere di unirsi al BRICS l’america fallirebbe in pochi anni.

Ecco perchè una guerra che non vuole nessuno e che non serve a nessuno diventa immediatamente di fondamentale importanza.

Le nazioni indipendenti e forti economicamente fanno paura alle dittature così come ai governi fanno paura cittadini autonomi e liberi pensanti.

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Noi siamo una grande famiglia, noi siamo l’un per cento.

 


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5 comments

Tamara Hobi 22/09/2023 at 07:03

bel articolo , spiegato bene .

Lia Arca 21/09/2023 at 16:14

Non sono convinta che i Brics siano un porto sicuro. A volte mi viene da pensare che siano una costruzione americana per imbrigliare meglio i popoli riottosi al loro dominio. Ci sono molti comportamenti, anche della Russia, che sono incongruenti e così la Cina e altri. Sembra che si facciano guerra l’un l’altro e intanto l’Europa viene dissanguata con l’invio di armi in Ucraina, oltre a tutto il resto ben specificato nel servizio. Anche per quanto riguarda la moneta unica agganciata all’oro, prima questo doveva essere uno degli scopi principali dei BRICS, ora ognuno sta con la sua moneta. Forse sarò desolatamente pessimista ma in un mondo dominato dalla menzogna non vedo vie d’uscita che aprano alla speranza di una soluzione per la nostra Europa ormai asservita al demone americano.

Staff Numero6 19/07/2023 at 17:06

Cosa ne pensate?

Sergio Salvelli 19/07/2023 at 07:44

Grazie,ottimo articolo

Ariel 18/07/2023 at 21:39

Vi amo.

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