Trasferirsi in Svezia: è davvero facile? Ecco la guida!
Condividi44Dove vivere? In Svezia!
Presidente: Kjell Stefan Löfven
Città principali: Stoccolma, Göteborg, Malmö, Uppsala, Västerås, Örebro, Linköping, Helsingborg, Norrköping, Jönköping, Umeå, Lund, Borås, Eskilstuna e Gävle
Costo della vita: In generale gli stipendi sono molto alti, ma non facciamoci sorprendere da ciò poiché essi sono proporzionati al costo medio della vita. Vivere in Svezia infatti ha un costo della vita molto alto ed anche le tasse sono molto più alte che in Italia.
Area in km Quadrati: 450.000 km²
Moneta: Corona Svedese equivale a 0.10 euro
Popolazione: 10 302 984 abitanti
MASCHERINA: Il governo incoraggia a lavorare da casa e l’Agenzia di sanità pubblica raccomanda di indossare la mascherina senza però nessun tipo di obbligo.
NUMERO DI MORTI nel 2020:51.405
TASSO DI CRIMINALITÀ’: 51.45%
LOCKDOWN: Nessun Lockdown.
Lingua: Svedese
Visto: tutti i cittadini UE possono andare a vivere e lavorare in Svezia purché abbiano i mezzi per potersi mantenere.
Documenti:
- Personnummer: il numero di dientificazione personale svedese lo puoi ottenere quando ti registri presso lo Skatteverket, ovvero l’agenzia delle entrate Svedese. Il personnummer è l’equivalente del codice fiscale italiano.
- Legitimation: la carta di identità svedese (legitimation) rappresenta la vostra prima forma di identificazione in tutto il paese.
- Skatteverket: Anagrafe svedese dove registrarsi per accedere al mondo del lavoro svedese.
Affitti: i costi variano da minimo 900 euro al mese per un monolocale fuori dal centro città fino ad arrivare ad oltre 2000 euro per una casa con più camere da letto e in centro città.
Assistenza sanitaria: Per quanto riguarda il sistema sanitario è consigliabile fare la Tessera Europea di Assicurazione Malattia la quale consente di usufruire dell’assistenza sanitaria nelle strutture pubbliche che sono buone. Tuttavia le spese mediche sono elevate. Per esempio una gastroenterite può costare oltre 600 euro. Per casi particolarmente seri può essere consigliabile il rientro in Italia.
Patente: Non esiste più l’obbligo di convertire la patente originaria in caso di trasferimento della residenza in un altro Stato membro.
La Svezia, Monarchia da quasi un millennio, con a capo Re Carlo XVI Gustavo.
Nonostante il suo clima rigido che molte volte non sale al di sopra dello zero e la mancanza di luce naturale durante i mesi di dicembre e gennaio, questa Nazione offre una qualità della vita altissima, condizioni lavorative eccellenti e una serie di servizi statali davvero inimmaginabili per certe nazionalità europee; si trova infatti al secondo posto nella classifica dei Paesi con la migliore qualità di vita del Mondo e, vivere in questa Nazione, significa perciò godere di uno stile di vita abbastanza rilassato e tranquillo e, alle volte, persino un po’ rallentato.
Vanta di una superficie di 450 mila chilometri quadrati con un totale di 10 302 984 abitanti.
Anche se la Svezia fa parte dell’unione Europea è importante sapere che non viene utilizzato l’euro come moneta ma la corona svedese che equivale a 0.10 euro circa al cambio di gennaio 2021. Gode di un’altissima concentrazione di natura e di parchi naturali in cui fare sport o escursioni. Inoltre Stoccolma è stata classificata come una delle città meno inquinate del Mondo.
In riferimento a Stoccolma, questa è certamente la migliore città dove trovare lavoro come straniero poiché offre possibilità sia a profili specializzati sia a quelli meno qualificati come ad esempio lavoratori della ristorazione o dell’accoglienza. Stoccolma è una città giovane, vivace e molto attiva anche sul piano culturale.
Dopodiché, per chi vorrà vivere in luoghi meno affollati, a disposizione ci sono le città di Göteborg e Malmö.
La prima, Göteborg, viene scelta anch’essa da moltissimi stranieri e per tale ragione è decisamente multietnica.
La seconda, Malmö, nonché la terza città più grande di Svezia è una della maggiori a livello di presenza industriale.
In linea di massima, in Svezia esistono ottime opportunità di lavoro e le persone vengono pagate molto bene ed ottengono anche un ragionevole equilibrio tra vita lavorativa e vita privata poiché possono godere di ben 5 settimane di ferie pagate all’anno e rispettabili tutele sindacali; Inoltre l’orario di lavoro non è di 8 ma bensì di 6 ed è possibile accedere ad orari flessibili, a riposi settimanali ed a un’autonomia di lavoro davvero poco probabile in Italia.
Per lavorare in questo Paese non è strettamente necessario conoscere la lingua locale e, in linea di massima, nemmeno per scegliere di andarci a vivere definitivamente.
Infatti, si può tranquillamente vivere in Svezia senza sapere lo svedese ma diventa imprescindibile conoscere almeno l’inglese.
Sempre parlando di stipendi che, in generale, si assestano intorno ai 2500 euro al mese di media, la Svezia è anche perfetta per tutti coloro alla ricerca di un impiego in campo medico e, nello specifico, infermieristico.
Ma non facciamoci sorprendere da stipendi così alti poiché essi sono proporzionati al costo medio della vita. Vivere in Svezia infatti ha un costo della vita molto alto ed anche le tasse sono molto più alte che in Italia.
Acquistare una casa o un appartamento può rivelarsi molto costoso: è difficile trovare un prezzo al metro quadrato minore di circa 9000 euro per case in centro città (ad esempio a Stoccolma) o minore di 5000 per case più periferiche.
A Milano per fare una comparazione siamo sui 3,500 euro al metro quadro. Quindi quasi un terzo in confronto alla Svezia.
Invece, relativamente agli affitti, i costi variano da minimo 900 euro al mese per un monolocale fuori dal centro città fino ad arrivare ad oltre 2000 euro per una casa con più camere da letto e in centro città.
Un’altra criticità è rappresentata poi dalle tasse, molto alte, ma c’è però da dire che ogni centesimo versato allo Stato, ai cittadini, ritorna in servizi di welfare di ogni genere, in cambio di tasse molto alte infatti i cittadini ricevono dallo Stato ottimi servizi ed una serie di incentivi: per la maternità, la disoccupazione, alcune detrazioni fiscali per la riparazione di indumenti, biciclette, frigoriferi, lavatrici e molto altro ancora.
Per quanto riguarda il sistema sanitario è consigliabile fare la Tessera Europea di Assicurazione Malattia la quale consente di usufruire dell’assistenza sanitaria nelle strutture pubbliche che sono buone. Tuttavia le spese mediche sono elevate. Per esempio una gastroenterite può costare oltre 600 euro. Per casi particolarmente seri può essere consigliabile il rientro in Italia.
Per quanto riguarda invece la documentazione necessaria, come cittadini europei, gli italiani non hanno bisogno di documenti particolari per entrare e vivere in Svezia ma soltanto della carta di identità o del passaporto in corso di validità. Il visto perciò non è richiesto.
Fino al 2014, i cittadini europei dovevano ottenere un permesso di residenza, ma adesso non è più necessario. Infatti, tutti i cittadini UE possono andare a vivere e lavorare in Svezia purché abbiano i mezzi per potersi mantenere.
In riferimento al covid, la Svezia non ha adottato restrizioni se non il divieto di riunirsi al ristorante con più di otto persone ed alcune limitazioni sul numero di persone ammesse in locali come negozi e palestre, ecc.
Il governo incoraggia a lavorare da casa e l’Agenzia di sanità pubblica raccomanda di indossare la mascherina senza però nessun tipo di obbligo.
Di fatto quindi in Svezia potrebbe sembrare che sia il posto perfetto dove trasferirsi.
Però come è emerso dalle varie interviste che abbiamo fatto ci sono 3 punti da considerare:
- La pratica del vaccino in Svezia è molto comune. I bambini vengono vaccinati per moltissime tipologie di malattie e anche se non è obbligatorio il vaccino si corre i rischio di essere segnalati agli assistenti sociali nel caso in cui si salti un appuntamento.
- La Svezia è molto avanti con il piano del grande Reset e diventerà una società cashless, cioè senza contatti, già dal 2023
- La Svezia è un paese nordico quindi i rapporti interpersonali sono molto limitati e la ricchezza generale degli svedesi può creare un grosso divario sociale con le persone che non hanno grandi capacità economiche
Quindi è chiaro che la Svezia non ha bisogno di seguire le misure restrittive presenti negli stati Europei, perchè è già ben oltre a quello che può essere il piano definitivo.
Vi ricordo che come abbiamo già trattato sulla piattaforma Numero6.org in Svezia si parla anche già di chip sottocutanei che permetteranno di avere una società facilmente controllabile…
Pertanto, Vale ancora la pena pensare di trasferirsi in Svezia?
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6 comments
Personalmente io non ci Andrei, perché essendo del nord(abito a torino.. Dove la persone non sono famose per la loro calorosita’) amo i popoli del sud.. Ma soprattutto amo il sole e l’estate.
Grazie Numero 6 Team! Bravi Top
Altra cosa ancora : i giovani vengono responsabilizzati moooolto presto.
A 18 anni spesso vivono già da soli, hanno un lavoro, vivono in un’altra città rispetto alla famiglia.
Molti giovani a 20 anni sono già sposati o convivono con la fidanzata, con cui fanno figli anche da giovanissimi (spesso senza matrimonio, in quanto non necessario).
L’idea che uno a 30 anni o addirittura a 40 anni viva ancora con i genitori, li fa ridere.
Per questo ci chiamano “mammoni”, e dicono che noi italiani siamo attaccati alla gonna della manma tutta la vita.
Insomma, noi italiani non abbiamo una bella reputazione lì
(tranne per il cibo, la cultura classica e l’eleganza – che però per loro conta poco, visto che sono un popolo molto pratico – )
Dimenticavo: il costo della vita è alto, perché proporzionato agli stipendi, altrettanto alti.
Il nord è poco abitato (se non ricordo male, una media di un abitante ogni 10 km quadrati). Al nord si possono vedere le aurore boreali, splendide. Magiche.
Le donne.. Moooolto libere. Ho conosciuto una ragazza; la sera stessa mi ha portato da lei, ci ho passato la notte insieme, e la mattina a colazione mi ha presentato la sua coinquilina, con cui ha tranquillamente dichiarato avere una storia aperta, di tipo lesbico.
E come questa, posso raccontare un sacco di altre storie che mi hanno lasciato a bocca aperta. (e anche un po’ schifato).
Gli italiani comunque li non hanno una buona fama. Ci chiamano i “Tre Effe” (Find, Fu*k, Forget) perché siamo noti per trovare una ragazza locale, portarcela a letto e poi lasciarla.
(non parliamo di quello che fanno loro…) .
Comunque, è un bel Paese. Però viverci a lungo. Non è per tutti.
Poi: C’è poca luce. Tanti mesi all’anno al buio, con giornate molto corte.
Molti hanno una baita fuori città. Ci vanno a fare gli weekend. Anche la sauna. Tutti nudi (uomini e donne insieme, nudi) e poi escono fuori, tra la neve, nudi.
Sesso, nudità.. li non hanno molti tabù. Sono molto più liberi che in Italia. (loro dicono “più aperti mentalmente”).
Paese che vai, cultura che trovi.
Grazie per il tuo commento.
Ci ho vissuto un anno durante gli studi universitari e poi, di nuovo, alcuni mesi durante il mio dottorato di ricerca.
Fa sempre freddo, le donne sono molto, ma molto “libere”, oltre che veramente alcolizzate.
La gente è regolarmente depressa, anche a causa del clima, del freddo e per la mancanza di luce naturale.
Moltissimi hanno una lampada di luce artificiale in casa, simile a quella solare, e ci si mettono di fronte ogni giorno x prendere la luce (aiuta l’umore e a combatte la depressione).
Il tasso di suicidi è elevatissimo.
Si devastano di alcol oltre ogni limite immaginabile.
Il sistema sanitario è molto elevato, ma caro. Hanno quasi tutti una assicurazione privata.
Di positivo c’è : Paesaggi incredibili, cibo buono (tantissimo pesce), donne oggettivamente molto MOLTO belle, qualità della vita alta, se ci si riesce ad abituare, anche culturalmente.