TG6: Trieste ignorata! – Intervista a Matteo Gracis!
Condividi245TG6: Trieste ignorata! – Intervista a Matteo Gracis!
Questo è il TG6 Week End di oggi, dove presento e commento fatti e notizie, da me selezionate e verificate per Voi:
- Milano la scorsa settimana: il grosso problema dei giornali e telegiornali bugiardi…la gente era veramente troppa per i “pennivendoli” !!!!
- La situazione della lotta ad oltranza contro il green pass e per la libertà di tutti noi a Trieste
- Portuali uniti!
- I portuali continuano nella lotta dal momento che il governo non ha dato risposte martedì 23 ottobre: non ha mantenuto le promesse fatte!
- I giornalisti manipolatori della situazione di Trieste
- La situazione del Portogallo: migliore di quella italiana sebbene là si iniziata la terza dose (con la verità che emerge?)
- Il caso che fa impazzire i nostri Televirologi-Starlette!
-
L’intervista esclusiva al giornalista Matteo Gracis!
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Grazie e alla prossima!
Anna
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ATur
Questo video/articolo è stato realizzato da Anna Turletti.
Nasco come autrice di libri per bambini e ragazzi. Nel 2014 mi evolvo come giornalista e mi iscrivo regolarmente all’Ordine. Scopro che mi piace rincorrere la notizia: raccontare la verità ed essere nel posto giusto al momento giusto. Mi trasferisco a Londra ma mi scontro con un giornalismo corrotto simile a quello italiano. Lì capisco chi voglio essere e che cosa voglio diventare e non mi piego a certi compromessi. Nella mia mente e nel mio cuore è stampata in modo indelebile la frase del famoso reporter Giulietto Chiesa: “Complottista è colui che fa i complotti, non chi li svela”.
65 comments
Un cordiale benvenuto a tutti!
Oggi, oltre alle notizie, anche la mia intervista al giornalista Matteo Gracis.
Ascoltate il TG fino in fondo, fino al mio consueto appello finale alla lotta e alla resistenza!
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Grazie e alla prossima!
Anna
Ho visto una disabile nel corteo.
Sarebbe ora che anche i disabili si rendano utili alla collettivita`.
Ciao Barbara, loro si rendono già utili a differenza di coloro che pur non essendo “disabili”, si lamentano di tutto, diffidano di ogni persona, criticano l’operato altrui senza avere prove di quanto vanno dicendo, insultano gli altri, e poi di fatto non fanno nulla, non propongono nulla… Ecco, per me quelle persone sono le vere complici di questa situazione. E come scrisse Tucidide “il male non è soltanto di chi lo fa, ma anche di chi potendo impedire che lo si faccia, non lo impedisce”. Mi spiego meglio: chi non fa niente e si limita a criticare e inveire contro la situazione e i tentativi altrui, appartiene al gruppo dei delinquenti complici…
Ciao e buona giornata!
Anna
Si è per caso chiamata in causa..? Prego, benvenuta
??
Ciao Graziella, si riferiva alla “signora” sopra….
Hawking era disabile mi pare che sia stato utile al genere umano.
Ciao Anna, è sempre un piacere ascoltare il tuo tg. Vivi in Egitto da un anno, posso chiedere se sei a Il Cairo? Ci ho vissuto quasi tre anni parecchio tempo fa, tra le 2003 e il 2006… Non è un posto facile, soprattutto per le donne…
Ciao Titti17, scrivimi in privato! La mail la trovi nel mio profilo…
…Sfidante…. ma molto interessante e formativo!
Un caro saluto!
Anna
E” stato un tg molto palloso.
Ciao Beni, non ci si può sempre limitare a notizie ricche di sensazionalismo, terrore, odio e morte. Esistono i giornalisti disonesti e manipolatori che applicano questo sistema per creare audience e spingere i gli ascoltatori sprovveduti, nelle direzioni da loro volute. La realtà è costituita da notizie talvolta apparentemente noiose, ma che non possono e non devono essere taciute per dovere e diritto di cronaca, e per giusta informazione nei vostri confronti.
Ciao!
Anna
Gracis gatekeeper al 100%, chi lo abbia ascoltato un minimo in questi 18 mesi,(bastavano un paio.. di volte..) non può avere dubbi. Pensavo oggi, sù questa piattaforma, si sarebbe nascosto. Ma che!
Il M5S è cambiato, dalla morte di Casaleggio (di Sassoon gli hanno parlato..?!)
A Montecitorio non si rendono conto..
Viaggiare e viaggiare, ora..
La Canapa criticità rilevante nel mondo attuale.
La gente deve stare positiva (e vai col NewAge), però allo stesso tempo getta il sasso terrorismo.
Chissà perché ha sempre potuto parlare dall’Italia.
Morris è dovuto andare via anche da UK e questo mette in piedi un progetto di lungo periodo in Italia.
Ahò! Ma te possino..
Sganciato dal sistema a tempo debito.
E me lo vorrei fare un viaggio con lui..
Conoscere i suoi amici per il mondo.
Però fate bene a dar voce anche a loro.
Ciao Alberto, Gracis era già comunque stato intervistato un anno fa da Morris, sempre su questa piattaforma. Ora come già spiegato nei messaggi precedenti, come giornalista mi interfaccio con tutti. Tutti i giornalisti lo fanno ed è importante per mantenere un livello alto di democrazia anche su questa piattaforma, al fine di una ricerca della verità costante e messa alla prova nel tempo. Per quanto riguarda viaggiare, come vedi si può, se si è in pericolo in un certo posto, o se si va a cercare nuove alternative, lo si può fare senza essere punturati o tamponati a livello rino-faringeo, anche perchè come vi dice Morris, usando il cervello e ingegnandosi, si trova sempre una soluzione alternativa, anche al fine di viaggiare… e ribadisco solo i giorni a venire ci diranno chi è onesto e chi no.
Ciao e grazie!
Anna
Riguardo il fatto che facciate bene a far spazio a tutti mi sono espresso due volte. Date loro la possibilità di mostrarsi per quelli che sono. E a noi di restare sul pezzo come senso critico e capacità d’analisi. Ma siccome non è sempre facile , la mia era una precisazione per i più distratti. E ce ne sono anche qui, seppur se in numero minore.
Il viaggiare. Come invita il Gracis, non ci sono le avvertenze che giustamente tu e Morris ricordate. Il suo invito porta più a piegarsi.
Personalmente nemmeno un tampone sulla lingua. Nemmeno se mi ci facessero sputare sopra. È una questione di principio. Nemmeno ottenerlo pagando, che già.., e poi nel viaggio compromessi ce ne sono. Siamo in guerra. Avrò viaggiato prima e viaggerò se vinceremo questa guerra. Si può viaggiare alla Salgari ed è molto meglio di quello che fanno le frotte di Gracis “ho visitato 65 paesi”.. si bravo, e cos’hai ‘sentito’ di quei paesi.. quanti amici che senti regolarmente hai in ognuno (od almeno alcuni) di essi..?
Il solo caso di Morris e pochi altri, sono ammissibili.
Un abbraccio
Ciao Alberto,
ho ben compreso il tuo messaggio, particolarmente rivolto a qualcuno che tenderebbe a distrarsi dalla causa comune. E’ anche vero che ognuno ha il suo stile, più o meno accomodante, ma come hai ben capito, lo scopo è di far emergere se esiste o meno buona fede nel comportamento di chi ci sta intorno. E non è sempre facile. Ciò detto, il pluralismo deve permeare anche l’agire giornalistico della piattaforma, anche se spesso noi agiamo in modo più veemente e spesso (troppo) aggressivo; ma il messaggio è e deve rimanere sempre lo stesso: dobbiamo fare emergere la verità a tutti i costi. Inoltre se vogliamo ricambiare il mondo e tornare ad un vivere sano e veramente “normale” come prima, è ora il momento di dire basta! Di disobbedire su ogni aspetto della vita quotidiana e su ogni regola imposta di recente, di incrociare le braccia, di diffondere la verità contro ogni menzogna del sistema, di spegnere TV e radio colluse (pressoché tutte) e di diffondere gli unici canali informativi che si impegnano ogni giorno a diffondere la vera informazione.
Aiutami quindi a diffondere i miei TG e questo in specifico con il link: https://numero6.org/tg-giornaliero/tg6-il-governo-ignora-trieste-intervista-a-matteo-gracis/?aff=annaturletti
Grazie e alla prossima!
Anna
Sono d’accordo sui concetti. Ma questo non lo condivido in quanto, ripeto, fuorviante per i più.
Seleziono molto attentamente cosa condividere.
E ti dirò sú tutta la diatriba presente non mi ci metto nemmeno. Sono numeri, dati, per carità, chiari come il sole da Marzo 2020. Ma a chi non a capito, o voluto capire, la incarteranno sempre.
Arriveremo al 2030 con una società trasformata a piccoli passi senza che questi abbiano capito. Ci diranno “Ma smetti di sognare. Le crisi sono sempre capitate nella storia umana e questa volta è toccata a noi”.
Ti dico io ormai punto l’accento sulle cose più macroscopiche dell’inganno del quale siamo vittime.
Con gli strumenti che abbiamo a disposizione oggi non si può continuare a credere alla storia della terra sferica e tutte le assurdità dell’eliocentrismo.
E sollevare quel velo aprirebbe gli occhi a tutti, sù tutto.
Cosa si vuole stare a disquisire sui numeri o sui diritti alienabili o meno.
Questi hanno il cervello in pappa. Bisogna andare sul semplice, ma pesante.
Fai pensare alle persone perché un palloncino 🎈 gonfiato ad elio non venga attratto dalla Terra per gravità.
Anche qui, stiamo sul semplice, una volta capito, non divulghiamo cose complesse.
Abbiamo dei bambini mentalmente attorno.
Un abbraccio 🤗
Per quanto riguarda Puzzer, a mio modesto avviso, ritengo che gli sia arrivata una vocina che gli ha sussurrato che, in prossimità del G20, sarebbe “risultata pericolosa” una manifestazione con gente di ogni tipo ed inerme (guarda caso, in questo tipo di “incontri”, dove tutto viene deciso esclusivamente a danno dei popoli, i “black block” nemmeno l’ombra, mentre, al contrario, si evidenziano sempre “infiltrati anche accompagnati”. Il mondo è strano!).
Passando da palo in frasca, oggi ho letto che il Servizio meteorologico dell’Aeronautica militare ha iniziato ad attribuire un nome agli eventi più intensi ed a quello che sta interessando la Calabria ionica e la Sicilia gli ha attribuito il nome di Apollo, il cui nome evoca quanto descritto di seguito:
“Il dio greco della musica, dell’armonia e della luce del sole
Apollo assomma in sé molteplici aspetti: presiede alla musica, alla poesia e alle arti, ma è anche capace, con le sue frecce silenziose, di determinare morti improvvise. È il dio della saggezza e della profezia: il suo santuario a Delfi è sede del più famoso oracolo dell’antichità, i cui oscuri responsi sono emanati dalla bocca della sacerdotessa Pizia
Un dio benefico ma anche terribile
Nella mitologia greca Apollo, figlio di Zeus e di Latona, fu partorito nell’Isola di Delo, nelle Cicladi. Lì sorgeva un tempio del dio frequentato da gente proveniente da ogni parte della Grecia. In quanto dio delle arti, Apollo è spesso associato alle Muse e raffigurato con la cetra tra le mani. Altre volte impugna l’arco, simbolo ambivalente del suo terribile potere, che era quello di proteggere i mortali e allontanare i mali, ma anche, all’occorrenza, di apportare pestilenze e morti improvvise. La sua sfera d’influenza si estendeva alla medicina (suo figlio è infatti Asclepio, dio appunto della medicina), all’agricoltura e alla pastorizia.
Il canto di culto in suo onore era il peàna, termine che costituiva anche un epiteto del dio.
Soprattutto a partire dal 5° secolo a.C. Apollo fu identificato con Helios, il dio sole: in tal senso venne inteso l’antico appellativo di Febo (lo “splendente”, il “luminoso”).
Il luogo di culto più splendido: Delfi
Il santuario. Il principale luogo di culto del dio era il ricchissimo santuario di Delfi, alle pendici del monte Parnaso, nella Focide. Lì Apollo avrebbe ucciso il mostruoso serpente che infestava la regione e l’avrebbe fatto imputridire al calore del sole: dal verbo greco pythèin (“imputridire”) sarebbe derivato il nome del luogo, Pito, e l’epiteto Pìzio del dio. L’Apollo delfico era soprattutto il dio della saggezza. Nel tempio erano incise due famose massime volte a richiamare l’uomo alla moderazione e alla consapevolezza dei propri limiti: “Nulla di troppo” e “Conosci te stesso”.
Era credenza popolare che a Delfi il dio non soggiornasse tutto l’anno: in inverno abbandonava il tempio per recarsi nell’estremo Nord, nel paese degli Iperborei, da dove, richiamato dai canti dei suoi fedeli, faceva ritorno a Delfi in primavera, su un carro trainato da cigni.
In suo onore erano organizzati i Giochi pitici, che comprendevano oltre alle gare sportive anche competizioni musicali.
L’oracolo. All’interno del tempio si trovava l’oracolo di Apollo. Una sacerdotessa, la Pizia, in stato di trance, rispondeva ai quesiti che le venivano posti: si credeva che a ispirarla fosse lo stesso Apollo. I responsi erano tuttavia caratterizzati da un linguaggio oscuro e avevano bisogno di essere interpretati: il dio manifestava il suo pensiero solo in forma indiretta, e per questo era appellato anche con l’epiteto di Lossìa (dal greco loxòs “obliquo”). La maggior parte dei responsi di cui abbiamo notizia concerne questioni relative a purificazioni ed espiazioni, ma all’oracolo ci si rivolgeva ‒ da parte di comunità o di singoli cittadini ‒ anche per ogni altro problema di un certo rilievo: per esempio durante le guerre, o in occasione dell’approvazione di importanti decreti statali, o al momento della fondazione di nuove colonie. Sappiamo che con il santuario ebbero rapporti anche sovrani orientali come Gige e Creso. Questo fece sì che esso acquistasse, soprattutto nell’età arcaica, un ruolo di primaria importanza anche sotto il profilo politico.
Apollo contro Dioniso
L’arte antica rappresenta il dio con fattezze di giovane molto alto, bello, dai lunghi riccioli. In lui si volle vedere incarnato l’ideale di serenità, armonia e perfetto equilibrio che i Greci, soprattutto in età classica (fra il 5° e il 4° secolo a.C.), sarebbero riusciti a realizzare. Antitetico, da questo punto di vista, apparve il molle Dioniso, dio dell’ebbrezza e della sregolatezza: si deve al filosofo tedesco F.W. Nietzsche, nella seconda metà dell’Ottocento, l’elaborazione delle due categorie contrapposte ma complementari di ‘apollineo’ e ‘dionisiaco’, che egli applicò alla sua originale interpretazione del mondo greco.”
Sarà sempre un caso?
Un saluto,
Luc
Ciao Luc, dai… vedremo! Il tempo ci permetterà di capire meglio la situazione non solo su Puzzer e Trieste ma anche su tante e tante altre persone! Il tempo fa calare le maschere e mostra i volti.
Un saluto!
Anna
Non sono affatto ottimista come il nostro amico Gracis. Non vedo tutta questa mobilitazione. Anzi. Non ne vedo affatto. Ho sicuramente la fortuna di vivere in un posto dove tutto sto casino sembra non esistere. La gente entra e esce da bar, ristoranti, pizzerie ecc ecc senza che nessuno chieda nulla, senza mascherine o altre scemenze. Agli angoli delle strade e nelle piazze ci sono capannelli di persone che parlano attaccati l’uno con l’altro senza museruole. Nei supermercati i primi a non portare questi pannolini sulla faccia sono proprio i dipedenti. Detto questo non sono affatto tranquillo sul futuro. La carota adesso è stata spostata piu’ in là. Siamo arrivati al 90% dei vaccinati e dimenticatevi che toglieremo il green cazz. So che molte categorie hanno sottoscritto un abbonamento per fare i tamponi tutti insieme a prezzo calmierato. Ma se effettivamente vengono eseguiti quanto potranno resistere? Comunque sto aspettando ancora il blocco tanto sventolato dai camionari. Amici dove siete finiti? A furia di rimanere seduti ore vi sono “ammosciate”? Mah.
Ciao Multy, riguardo i camionisti, per carità! C’era la famosa dottoressa che li comandava, così aveva dichiarato in un messaggio nella sua chat di Telegram… ne avevo anche parlato in un precedente Tg. Ottimista? Non lo sono anche se con un figlio devo in qualche modo infondere un minimo di speranza. Quello che però ritengo importante e doveroso fare, è disobbedire ad ogni costo anche se siamo (almeno per il momento) pochi. Ricordiamoci che sono le singole gocce che formano il mare.
Un caro saluto e a presto!
Anna
Buongiorno e Buona Domenica a tutti. Per capire cosa intendevo guardatevi adesso l home page del “corriere” sul g20. Approvata la global tax e vaccini al 70% del mondo. Voi vedete che se stanno fregando qualcosa delle mobilitazioni non solo italiane ma proprio mondiali….. Lo sapevo dei camionari per questo li sto prendendo in giro…. 🙂
Ciao Multy, infatti il problema è mondiale con qualche sfaccettatura minima qua e là… ed è per questo che esorto tutti ad agire e a tentare di disobbedire ogni giorno, facendo qualcosa…. qualsiasi azione di dissenso e di disobbedienza ad oltranza! Disobbedire non risolverà la situazione ma potrebbe rallentare questo processo…
Sul fatto che non ci saranno posti o luoghi esenti da questa follia, lo so bene… al momento però non cadiamo nella disperazione: proviamo ogni tentativo, fosse anche fare la rivoluzione armata.
Ciao, grazie e buona giornata!
Anna
Mi dispiace dire morti,ma dovranno alcuni esserci per cambiare le cose,armi da fuoco contro il regime andranno usate perché a oggisi fa prima a eliminare un problema ..anche la cina con taiwan sta spingendo per una terza guerra ,a loro le elite conviene per cancellare tutto questo che hanno fatto in 2 anni,il problema e’ che vince poi comanda …chi sarà ?
Molto buono il Tg per notizie e montaggio: molto presente anche ai fatti nazionali cosa per noi esiziale.Interessante la intervista con M.Gracis,sia per Storia dei 5 traditori del popolo,che della canapa e derivati.Condivisibile in molta parte per l ‘analisi socio politica ,in Italia .Concordo con la filosofia del viaggio rigeneratore e generatore.Unica aggiunta all’analisi di Matteo riguarda la metafora calcistica.Il Governo ha anche l arbitro dalla sua parte che continua a darci rigori inesistenti contro.NON OSTANTE CIO’ ,LI PARIAMO ,ALLA GRANDE, TUTTI ! Grazie Anna .
Ciao Sergio, grazie per il tuo messaggio e per tutto ciò che fai!
Grazie di cuore da tutti noi della Numero6!
Anna