Tutorial: come ottenere acqua potabile partendo dall’acqua salata
Condividi94Vorreste sapere come sopravvivere in una spiaggia sperduta? Un passo alla volta, oggi vedremo com’è possibile ottenere acqua potabile distillando quella salata!
Ciao a tutti!
In questo video voglio mostrarvi un processo di distillazione molto semplice che si può fare con poco più di due bottiglie di vetro, delle vaschette di metallo e della sabbia. Utilizzando questo procedimento possiamo trasformare l’acqua salata in acqua dolce potabile. Questo metodo può essere applicato anche per operazioni chimiche molto semplici. I componenti principali di questa operazione sono le due bottiglie di vetro. Più largo è il loro diametro, meglio è. Per questo video ho scelto bottiglie di vetro relativamente piccole perché sono le dimensioni più comuni da trovare e quelle che probabilmente troverai, soprattutto se le stai cercando su una spiaggia da qualche parte, nel caso avessi bisogno di distillare l’acqua per la tua sopravvivenza. Ho anche un paio di vaschette in metallo che non sono assolutamente essenziali ma renderanno il processo molto più facile da gestire. Queste hanno lo scopo di contenere le bottiglie e sostenerle su una fiamma, ma più avanti ti spiegherò come farcela anche senza le vaschette. La prima parte del processo sarà quella di preparare un’area in modo che le due bottiglie possano essere in contatto, bocca a bocca, come queste! La cosa importante è che una di loro deve essere sospesa su una fonte di calore. Io sto usando questa stufa a razzo fatta in casa, ma questo passaggio può essere fatto anche su un fuoco all’aperto, bisogna solo trovare un modo per tenere la bottiglia sospesa sulla fiamma, usando pietre o tronchi per esempio. Qui è dove entrano in gioco le vaschette di metallo. Come si può vedere in entrambe ho ritagliato un piccolo spazio su un lato. Solo uno in modo che il collo delle bottiglie possa stare un po’ più in basso nella vaschetta. Questo non è affatto necessario ma renderà il processo un po’ più sicuro. Una volta stabili e messe in sicurezza, entrambe le vaschette vanno riempite di sabbia. La sabbia consentirà alle vaschette di agire in modo più efficiente come diffusori di calore. Una vaschetta servirà a raffreddare una bottiglia mentre l’altra servirà per riscaldare in modo uniforme la seconda bottiglia così che non si frantumi per essersi riscaldata troppo su un lato. Ora ecco il più grande fattore limitante di questo metodo: si può distillare solo una certa quantità d’acqua che sta nella bottiglia quando la bottiglia viene girata lateralmente senza traboccarne il collo, perché la bottiglia verrà adagiata sulla sabbia così. La bottiglia viene pressata per bene nella sabbia in modo che ottenga un buon contatto termico e venga riscaldata in modo uniforme. In questa bottiglia ho una soluzione molto forte di acqua salata per replicare l’acqua di mare. Non è effettivamente acqua di mare perché vivo nel Michigan che è molto lontano da qualsiasi fonte di acqua salata, tuttavia penso che questa possa essere una buona soluzione con cui testare questo metodo. La seconda bottiglia viene sistemata in modo che le bocche delle due bottiglie si tocchino e anche questa viene ben pressata nella sabbia per ottenere un buon contatto termico. Un altro motivo per cui uso la sabbia per questo procedimento è perché questa può essere sistemata in modo che le bottiglie si incontrino il più uniformemente possibile così da non esserci molto spazio per la fuoriuscita del vapore acqueo visto che lo scopo è che tutto il contenuto finisca nella seconda bottiglia dove può condensare come acqua fresca. In aggiunta, per mantenere fresca metà dell’acqua impiegata in questo procedimento, ho bagnato la sabbia di questo lato con dell’acqua e infatti l’intera bottiglia potrebbe essere coperta con altra sabbia bagnata o anche con un asciugamano bagnato per consentire il raffreddamento evaporativo. Questa è l’operazione finale! Devo accendere la mia fonte di calore ed è possibile vedere i risultati. Con una quantità così grande di sabbia in questa vaschetta ci vorrà un po’ di tempo prima che raggiunga il punto di ebollizione dell’acqua e inizi il processo, ma una volta che la sabbia ha raggiunto quel punto e rimane calda per molto tempo il processo sarà piuttosto veloce. L’acqua bollendo svuota la prima bottiglia per riempire la seconda e si può continuare con il processo di distillazione per tutto il tempo che si vuole. Mentre questo inizia ad accadere posso spiegare come lo si può fare usando solo le bottiglie di vetro. Non si ha bisogno di vaschette di metallo e questo è fantastico perché si possono trovare bottiglie di vetro su quasi tutte le spiagge del mondo visto che la nostra spazzatura è finita ovunque! Se si riescono a trovare due bottiglie di vetro si può quindi distillare l’acqua solo creando un cumulo di sabbia e sistemandoci dentro la bottiglia sdraiata lasciando libera solo la bocca della bottiglia. Ora, quella sarà la bottiglia che verrà riscaldata con all’interno l’acqua salata che bisogna distillare. Bisogna accendere un fuoco in cima al cumulo di sabbia e mantenerlo fino al punto di ebollizione dell’acqua. Questo è il motivo per cui si crea il cumulo di sabbia: perché è più facile riscaldarne la punta fino al punto di ebollizione dell’acqua. In pratica si riscalda un’area piatta dove il calore può distribuirsi in tutte le direzioni. Quanto alla seconda bottiglia: bisogna improvvisare un modo per tenerne la bocca contro la bocca della prima bottiglia sepolta sotto la sabbia. Se si ha difficoltà a sostenere accuratamente la bottiglia con l’utilizzo di bastoncini e pietre è possibile tenere la seconda bottiglia tra le mani. Tutto ciò che serve fare è trovare un pezzo di tessuto: ad esempio la maglietta che si ha addosso! Ora bisogna bagnare il tessuto con dell’acqua salata per mantenere fredda la bottiglia. Si può quindi tenere con le mani la bottiglia mantenendola con la bocca contro la bocca dell’altra e aspettare che l’acqua inizi a distillarsi all’interno. Da notare che distillare l’acqua è un metodo sicuro per creare acqua potabile solo se stai cercando di rimuovere contaminanti minerali come il sale. Non funziona se invece stai cercando di rimuovere cose come petrolio, benzina o altri contaminanti artificiali perché questi evaporano insieme all’acqua spostandosi nella seconda bottiglia, e questo non va bene. Non vogliamo bere acqua distillata sapendo che dentro ci sono anche componenti artificiali. Potrebbe essere un po’ difficile vederlo nel video ma c’è già una quantità significativa di acqua distillata raccolta all’interno della seconda bottiglia che sto ruotando continuamente. Non sto usando uno straccio umido sopra di questa per raffreddare la parte superiore ma la sto semplicemente ruotando per fa si che la parte superiore diventata calda per via del vapore venga a contatto con la sabbia fredda. In questo modo l’intera bottiglia mantiene una temperatura fredda che fa sì che la distillazione avvenga più velocemente. Ora sono passati circa 10 minuti da quando l’acqua ha iniziato a bollire e penso di avere abbastanza acqua in questa bottiglia per poterla provare. Direi che questo è circa un terzo dell’acqua con cui abbiamo iniziato e ne è rimasta ancora abbastanza non distillata che sta ancora bollendo. La distillazione è un processo molto lento, quindi potrebbe non sembrare una quantità d’acqua impressionante. Ma questo procedimento che avviene da circa 10 minuti è così semplice che riuscirebbe a mantenere in vita diverse persone. Non resta che provare e vedere se il processo ha effettivamente rimosso tutto il sale. Assolutamente pura! Il sale non si sente neanche sul bordo della bottiglia, dove normalmente ci si aspetterebbe visto che l’acqua che abbiamo bollito era salata ed è venuta a contatto con la seconda bottiglia tramite il bordo. E invece in questo caso è assolutamente pura! Quindi voglio ringraziarvi tutti per aver guardato questo video. Apprezzo molto le vostre opinioni ed i vostri commenti.
Grazie per aver guardato questo video!
17 comments
Se posso vorrei condividere alcuni link con scritti utili in merito:
1) Appunti difesa NBC (nucleare biologico e chimico) https://drive.google.com/file/d/1H57yhvwhV1C1ifsqXmUT0i1xl5Xttalu/view?usp=sharing
2) LIbro (in inglese) sulla auto sussistenza https://drive.google.com/file/d/14xHR64jXSEnGL_mCRpMmckyVGT-_bkbA/view?usp=sharing
3) Come costruire un impianto fotovoltaico da zero https://www.youtube.com/watch?v=VN5BtzTyMvQ
4) Impianto fotovoltaico da 12 Volt https://www.youtube.com/watch?v=f48A7_IuHuc
Grazie Vendetta. Sei sempre una miniera di informazioni tattiche utilissime. E’ proprio vero che non basterebbero tre vite per imparare tutto quello che occorre sapere (ad averle, tre vite…beati i gatti che ne hanno nove…). Ciao e Buon 2023
Di niente figurati, mi piace dare le informazioni che servono anche ad altre persone , altrimenti io che me ne farei? Si le userei in caso di necessità, ma finirebbero di venir utili nel momento nel quale non ne avessi più bisogno invece la conoscenza va elargita a chi la potrà poi usare
Ciao Vendetta, per coloro che hanno un eco villaggio come si fa a distillare l’acqua salata a quella dolce? c’e un sistema ? Grazie
Ciao Pamela in sostanza bisogna distillare scindendo l’acqua dal sale, ergo si può fare con un sistema che usi il calore del sole , ma funziona solo in estate oppure usando un pannello solare per l’acqua oppure tramite riscvaldamento dell’acqua con il fuoco per far evaporare il liquido e farlo poi raffreddare in un altro contenitore, dopo il passaggio in serpentina raffreddata. Questo se non si vuole usare l’energia elettrica. Altrimenti si può usare un contenitore tipo boiler modificato che abbia una serpentina sempre raffreddata con raccolta di acqua distillata. Ricorda che l’acqua distillata non va bene per uso prolungato negli esseri umani perché diventa debole di sostanze chimiche come i sali minerali ergo bisogna aggiungere all’acqua la giusta quantità di acqua per rimineralizzarla. In compenso si tratta di acqua pura quindi, essendo stata bollita , non si dovrebbero trovare sostanze pericolose, ma non ho la certezza in questo caso per certe sostanze chimiche industriali.
Comunque il principio di distillazione è in sostanza una bollitura dell’acqua da trattare (dovrete poi eliminare i residui che rimarranno nel primo contenitore) che deve circolare in un sistema chiuso per poi passare , dopo raffreddamento dei vapori di acqua, in un altro contenitore pulito. Purtroppo qui non posso disegnare altrimenti potrei farti capire meglio. Se cerchi su youtube come distillare l’acqua troverai un sacco di video. Dopo averne visto almeno qualcuno dovresti capire che il sistema di distillazione è basato su principi molto semplici. Unica differenza è quale tipo di energia usare per scaldare l’acqua.
Col sistema di distillazione si può anche usare per fare alcol e simili solo che in quel caso è necessario usare un alcolimetro per scartare code e teste dell’alcol prodotto evitando di avvelenarsi con gli scarti molto tossici.
C’è il principio ma è un metodo che spreca molta energia e acqua. Sarebbe molto più utile un dissalatore solare semplice. Fare una buca ad alcuni metri da un corso di acqua oppure dalla battigia del mare. Mettere al centro della buca un contenitore che verrà tappato da una garza fine (per evitare di dover filtrare l’acqua che entrerà in esso altrimenti si può filtrare dopo ma si ha bisogno di succhiare da una cannuccia per estrarre l’acqua dalla buca) bloccandola con un filo o un elastico. Mettere sopra la buca una coperta di plastica (da pocurarsi da sacco per spazzatura, una coperta di plastica impermeabile, eccetera) , bloccare e sigillare i lati del telo di plastica. Mettere al centro dello stesso un sasso che consenta di far cadere l’acqua che si distillerà grazie alla differenza terminca tra terra/sabbia e sole… l’acqua filtrerà dal fiume o dal mare e passerà nella buca. Ovviamente se non si vuole ogni volta aprire la buca per poter bere, il che renderebbe il dissalatore/potabilizzatore inusabile per un po’ , si deve mettere dentro il barattolo o il contenitore A BOCCA LARGA quindi non bottiglie a collo stretto, una cannula dalla quale succhiare l’acqua podotta … di solito si lascia tutta la notte e con la differenza termica tra notte e giorno, l’acqua appare. In teoria si può filtrare potabilizzare 1/2 litro di acqua ogni 24 ore fino ad arrivare a un litro nei luoghi scelti meglio. Il metodo si può usare anche senza corsi di acqua o mari vicini ovvio che la resa è inferiore. Per costruire un distillatore che usi fiamme simile a quello presentato è molto meglio usare materiali come argilla (sigillante) una serpentina di rame e bambù oppure contenitori di metallo come contenitori .. altrimenti il vapore acqueo (come nell’esperimento del video) e la perdita complessiva di acqua è troppo alta rispetto al consumo energetico di legna
In una spiaggia con un telo di plastica e un contenitore si riesce a ricavarne un po’ scavando una buca ragionevolmente grande e fonda coprendola con il telo avendo cura di porre un sassolino che crei un fulcro di raccoglimento al centro, il contenitore posto esattamente sotto nella buca raccoglie tutte le gocce di condensa…un mezzo litro al giorno sembra…
secondo bear grill una famiglia intera famiglia e’ sopravvissuta idratandosi 28 giorni con clisteri di acqua di mare….si puo’ usare anche acqua relativamente marcia…i batteri che ci ucciderebbero bevendola vengono annientati dal sistema digestivo inferiore…..non vorrei provare pero’ hahaha
Molto utile. Grazie
Ottimo Morris, una conoscenza che potrebbe ( speriamo di no) servire.
Speriamo che non serva mai,ma nel dubbio..😅😎
Ciao Morris e Team n°6, video molto interessante, grazie
Grazie Vittorio!!
Grazie per queste informazioni Morris. L’abbonamento alla tua piattaforma è uno dei migliori investimenti che io abbia fatto
Grazie Daniele
Concordo con te perfettamente!! Soldi spesi benissimo! Non siamo più abituati a ragionare come se fossimo su un isola deserta, ma forse, è meglio incominciare 🙂 dobbiamo affidarci alle nostre capacità e possibiltà di sopravvivere, ora più che mai!! E questa piattaforma offre spunti fantastici su una miriade di argomenti!!
Ok grazie però io ho fatto un po’ di ricerche per depurare L acqua dalle radiazioni e nessuno te lo dice ,hanno tutti il brevetto ,è quello secondo me sarebbe molto utile si nostri giorni grazie ancora Morris
Ciao Antonella, lavoreremo sa tanti documenti.
E` solo questione di tempo