8 BUONE RAGIONI PER POSSEDERE ORO

L’oro è rinomato in tutto il mondo per il suo valore e l’importante storia, presente nelle culture da migliaia di anni. Le monete contenenti oro apparvero intorno all’800 A.C. e le prime monete d’oro puro furono coniate durante le redini del re Creso di Lidia, circa 300 anni dopo.

Nel corso dei secoli, le persone hanno continuato a possedere oro per vari motivi. Le società, e ora le economie, hanno dato valore all’oro, perpetuandone così l’importanza. È il metallo su cui facciamo affidamento quando altre forme di valuta non funzionano, il che significa che ha sempre un certo valore come assicurazione contro i tempi difficili. Di seguito sono riportati otto motivi pratici per pensare di possedere dell’oro oggi.

A differenza della carta moneta, delle monete o di altri beni, l’oro ha mantenuto il suo valore nel corso dei secoli. La gente vede l’oro come un modo per trasmettere e preservare la propria ricchezza da una generazione all’altra. Sin dai tempi antichi, le persone hanno apprezzato le proprietà uniche di questo prezioso metallo. L’oro non si corrode e può essere sciolto su una fiamma comune, il che lo rende facile da lavorare e timbrare come una moneta. Inoltre, l’oro ha un colore unico e bellissimo, a differenza di altri elementi. Gli atomi dell’oro sono più pesanti e gli elettroni si muovono più velocemente, assorbendo la luce; tale processo ha dovuto usufruire della teoria della relatività di Einstein per essere compreso.

Sebbene il dollaro Americano sia una delle valute di riserva più importanti al mondo ma quando il valore del dollaro scende rispetto ad altre valute, come ha già fatto tra il 1998 e il 2008, le persone vengono spinte ad accorrere all’oro per avere più certezze, il che ne aumenta di conseguenza i prezzi. Il prezzo dell’oro è quasi triplicato tra il 1998 e il 2008, raggiungendo il traguardo di $1.000 l’oncia (equivalenti a 846,34€ ) all’inizio del 2008 e quasi raddoppiando tra il 2008 e il 2012, raggiungendo la soglia di $1800-$1900 (equivalenti a 1523,42€-1608,05€). Il calo del dollaro USA si è verificato per una serie di ragioni, tra cui l’ampio deficit di bilancio e commerciale del paese e un grande aumento dell’offerta di moneta.

L’oro è stato storicamente un’eccellente copertura contro l’inflazione, perché il suo prezzo tende a salire quando il costo della vita aumenta. Negli ultimi 50 anni gli investitori hanno visto i prezzi dell’oro salire e il mercato azionario precipitare durante gli anni di alta inflazione. Questo perché quando la valuta Fiat (denaro contante) perde il suo potere d’acquisto a causa dell’inflazione, l’oro tende ad essere valutato in quelle unità monetarie e, quindi, ad aumentare insieme a tutto il resto. Inoltre, l’oro è visto come una buona riserva di valore, quindi le persone possono essere incoraggiate ad acquistare oro quando credono che la loro valuta locale stia perdendo valore.

La deflazione è definita come il periodo durante il quale i prezzi diminuiscono, l’attività delle imprese rallenta e l’economia è gravata da un indebitamento eccessivo; comunque questa situazione non si è verificata a livello globale dalla Grande Depressione degli anni ’30 (sebbene un piccolo grado di deflazione si sia verificato a seguito della crisi finanziaria del 2008 in alcune parti del mondo). Durante la Depressione, il potere d’acquisto relativo dell’oro è aumentato vertiginosamente mentre altri prezzi sono scesi drasticamente. Questo perché le persone scelsero di accumulare denaro e il modo più sicuro di mantenere intatto il denaro in quel periodo era convertirlo in oro, puro o monete.

L’oro mantiene il suo valore non solo in tempi di incertezza finanziaria, ma anche in tempi di incertezza geopolitica. Viene spesso chiamata “bene di rifugio”, perché le persone fuggono verso una sicurezza quando le tensioni mondiali aumentano; è in periodi simili che, spesso, supera gli altri investimenti. Ad esempio, i prezzi dell’oro hanno subito alcuni importanti movimenti quest’anno, in risposta alla crisi che si sta verificando nell’Unione Europea. Il suo prezzo spesso aumenta di più quando la fiducia nei governi è bassa.

Gran parte dell’offerta di oro sul mercato, a partire dagli anni ’90, proviene dalle vendite di lingotti d’oro, contenuti nei caveau delle Banche Centrali Globali. Questa vendita da parte delle Banche Centrali Globali ha subito un forte rallentamento nel 2008. Allo stesso tempo, l’estrazione di nuovo oro dalle miniere era in calo dal 2000. Secondo BullionVault.com, la produzione annuale, proveniente dalle miniere d’oro, è scesa da 2.573 tonnellate (anno 2000) a 2.444 tonnellate (anno 2007). Tuttavia, l’oro ha visto un rimbalzo della produzione con una produzione che ha raggiunto quasi 2.700 tonnellate nel 2011. Possono essere necessari dai 5 ai 10 anni per portare in produzione una nuova miniera. Come regola fissa, la riduzione dell’offerta di oro ne fa aumentare i prezzi.

Negli anni precedenti, la maggiore ricchezza delle economie dei mercati emergenti ha stimolato la domanda di oro. In molti di questi paesi, l’oro è parte integrante della loro cultura. L’India è una delle più grandi nazioni consumatrici di oro al mondo. In quanto tale, la stagione dei matrimoni indiani, in ottobre, è tradizionalmente il periodo dell’anno che vede la più alta domanda globale di oro (anche se ha subito un crollo nel 2012). In Cina, dove i lingotti d’oro sono una forma tradizionale di risparmio, la richiesta di oro è stata una costante.

La domanda di oro ha continuato a mantenersi costante anche tra gli investitori. Molti stanno cominciando a vedere le materie prime, in particolare l’oro, come un settore d’investimento in cui dovrebbero essere riposti i fondi. In effetti, SPDR Gold Trust, è diventato uno dei più grandi ETF negli Stati Uniti, nonché uno dei maggiori detentori mondiali di lingotti d’oro nel 2008, solo quattro anni dopo il suo inizio.

La chiave per la diversificazione è trovare investimenti che non sono strettamente correlati tra loro; l’oro ha storicamente avuto una correlazione negativa con le azioni e altri strumenti finanziari. La storia recente lo conferma:

• gli anni ’70 furono anni incredibilmente positivi per l’oro, ma terribili per le azioni;
• gli anni ’80 e ’90 sono stati grandiosi per le azioni, ma orribili per l’oro;
• il 2008 ha visto le scorte diminuire in modo sostanziale mentre i consumatori sono migrati verso l’oro

Gli investitori, per diversificare adeguatamente i loro investimenti, combinano l’oro con azioni e obbligazioni in un portafoglio per ridurre la volatilità e il rischio complessivi.

L’oro dovrebbe essere una parte importante di un portafoglio di investimenti diversificato perché il suo prezzo aumenta in risposta a eventi che causano il calo del valore degli investimenti in carta, come azioni e obbligazioni. Sebbene il prezzo dell’oro possa essere volatile a breve termine, ha sempre mantenuto il suo valore a lungo termine. Nel corso degli anni, è servito da copertura contro l’inflazione e l’erosione delle principali valute, e quindi è un investimento che vale la pena considerare.