Perchè Bill Gates è il più grande proprietario terriero d’America?

Da quando Bill Gates ha lasciato Microsoft, l’azienda da lui fondata, non ha perso occasione per entrare nella vita dli miliardi di persone. Anche se questa volta è andata diversamente.
Abbiamo capito quanto poco possiamo fidarci lui visti i pasticci con i nini che ha somministrato ai più poveri, lasciandoli con conseguenza traumatiche ed ora non vuole più fermarsi dopo i ricavi record effettuati durante il moscone.Adesso lo zio Bill è pronto per la sua prossima mossa.

Per prima cosa è necessaria l’acquisizione della maggioranza dei campi coltivabili in America settentrionale facendo diventare l’ex CEO di Microsoft nel più grande proprietario terriero d’America.
Cosa succederà in seguito? Vedilo nel nostro documentario esclusivo!

Testo del video

Bill Gates è diventato senza far rumore il più grande proprietario di terreni agricoli in America. Allo stesso tempo, è diventato una voce di spicco nella spinta alla “carne sintetica”. Ecco la storia di come Bill Gates sta conducendo una guerra alla carne per fare milioni e di come si nasconda dietro il “cambiamento climatico” per farlo.

Gates ora possiede oltre mille chilometri quadrati di terreni agricoli in America. Una delle sue fattorie di patate è così grande che può essere vista dallo spazio.

Ha acquistato gran parte della terra attraverso una varietà di società di comodo per nascondere chi era davvero l’acquirente dietro a queste acquisizioni.

Per farti capire la grandezza di mille chilometri quadrati devi pensare alla grandezza di una città come Roma con tutti i suoi sobborghi. 

Ad esempio, nel 2018 una società chiamata Angelina Agriculture ha acquistato terreni agricoli per un valore di 171 milioni di dollari a Washington.

Angelina aveva sede in una città della Louisiana con 462 persone. Aveva 2 dipendenti ed era sotto l’egida della Cascade Investments, controllata dal nostro amico Bill Gates.

Gates non è estraneo all’agricoltura: in passato, la sua fondazione ha investito decine di milioni nella tecnologia OGM, di cui 23 milioni nella Monsanto nel 2010.

Per chi non sapesse chi è la Monsanto abbiamo realizzato un documentario al riguardo.

Che sia proprio stato Bill Gates l’inventore di Microsoft windows, uno dei sistemi più bersagliati da attacchi hacker e virus a dare l’idea alla bayern?

Questo non lo sapremo mai, ma sappiamo per certo che il suo passaggio dall’investimento nella tecnologia informatica al diventare il principale proprietario di terreni agricoli è importante.

Infatti ormai anche i più falsi dei debunkers come Mentana e soci non possono più nascondere che Bill Gates si muove solo ed unicamente per interesse economico.

Lo ha fatto per lo sviluppo dei vaccini e lo sta facendo nel mondo alimentare.

Infatti lo zio Bill non ha soltanto iniziato ad investire in terreni agricoli ma anche iniziato ad essere una delle voci più importanti al mondo per lo sviluppo della carne sintetica e altre alternative a base vegetale.

Gates dice chiaramente che il consumo della carne animale deve essere abbandonata per poter salvare il pianeta.

Quante volte gli avete sentito dire la frase:

“Dobbiamo fare questo per salvare il pianeta”

Ma c’è ancora qualcuno che crede in quello che dice Bill Gates?

Nelle parole di Bill Gates, “Tutti i paesi ricchi dovrebbero passare al 100% di carne sintetica”. È così importante, dice, che la coercizione del governo potrebbe essere necessaria per cambiare atteggiamento.

“Puoi in qualche modo cambiare il comportamento delle persone o utilizzare la regolamentazione per spostare totalmente la domanda”.

Si hai capito bene, ha usato la parola coercizione per obbligare le persone povere e sottomesse dalle regole del governo ad abbandonare la carne reale e passare a quella sintetica.

Se dipendesse da Bill Gates il mondo abbandonerebbe la carne per alternative sintetiche e vegetali.

Ed ecco quindi che inizia la prima coincidenza visto che la maggior parte delle colture utilizzate per la carne a base vegetale vengano coltivate su terreni agricoli ora di proprietà di Gates. 

Chiaramente poi le coincidenze vanno avanti quando si scopre che il furbetto Bill ha anche investito in molte aziende che producono guarda caso, carne sintetica.

Ma davvero c’è qualcuno che pensa ancora Gates sia un filantropo e che voglia aiutare l’umanità?

Il Furbacchione bill ha infatti investito all’interno dell’azienda Impossible food che ha raccolto 108 milioni di dollari per portare avanti il suo progetto di creare hamburger a base vegetale.

Il nome della società è Impossible Food, che significa in italiano cibo impossibile (https://impossiblefoods.com/gb-en) Si chiama cibo impossibile perchè assomiglia al tutto e per tutto al carne ma è fatto in laboratorio.

Interessante capire come l’obiettivo non sia creare un piatto vegetariano in modo naturale che sia buono e gustoso.

L’obiettivo è ricreare un prodotto sintetico in laboratorio che contenga sostanze manipolate geneticamente per poter convincere l’essere umano che sta mangiando carne vera.

Già solo questa idea dovrebbe farci capire che l’obiettivo vero non è diminuire il consumo di carne.

Non c’è infatti bisogno di nessun intervento in laboratorio per poter cucinare un panino farcito con delle buone verdure grigliate.

Quindi dove sta il bisogno dell’uomo nell’ingannare la propria mente e mangiare una cosa pensando che sia un’altra?
Non sarà mica la stessa cosa che è successa quando la televisione ed i politici ti convincono di fare una cosa per il tuo bene mentre i motivi sono ben altri?

La domanda che comunque tutti i vegani ed i veri giornalisti dovrebbero porsi è:

Ma dopo che avremo sostituito la carne di mucca con la carne vegetale. Delle Mucche e degli altri animali da fattoria che cosa ne sarà?

Chi manterrà gratuitamente delle mucche che non possono essere utilizzate per fini commerciali?

Sarà il vecchio zio Bill a fare anche questo ulteriore gesto di carità, dopo che avrà guadagnato miliardi di dollari dalla vendita della carne sintetica, oppure le manderà direttamente al Macero dicendo che anche in questo caso sarà per il nostro bene?