AL GOVERNO NON INTERESSA LA TUA SALUTE: 5 MOTIVI!

Ogni giorno radio, televisioni e giornali ci ricordano che le azioni intraprese da parte del governo servono per garantire la sicurezza e la salute degli Italiani.

Il lockdown è per la sicurezza del popolo.

Il distanziamento sociale ci allunga la vita.

La mascherina serve per proteggerci dal virus.

Andare a votare per un nuovo governo è pericoloso per la salute degli italiani.

Sembra quasi commovente sapere che l’attuale classe politica italiana sia così interessata alla salute del proprio popolo.

Effettivamente un forte contrasto se pensiamo ai politici del passato che vengono ricordati per aver sempre e solo pensato al proprio tornaconto personale.

Però finalmente ora possiamo dire che i vari Conte, Speranza, Draghi, Letta, Di Maio, Meloni, Salvini, Mattarella e Berlusconi hanno solo a cuore l’interesse degli italiani.

Oppure no?

Sono convinto che tu sappia già la risposta dentro di te. 

Voglio però dirti 5 azioni che il Governo Italiano potrebbe fare OGGI per salvaguardare davvero la salute degli italiani invece che il proprio portafoglio.

Il primo intervento è il più facile da immaginare ed effettuare.

Bloccare immediatamente la vendita di sigarette e tabacchi.

Ogni anno infatti oltre 80,000 italiani e 7 milioni di persone al mondo muoiono per malattie riconducibili al mondo del tabacco.

Non ha spiegazione logica il fatto che durante il lockdown mondiale del 2020 e 2021 la vendita delle sigarette è stato addirittura indicata come elemento di prima necessità

Esistono oltre 50 anni di studi scientifici e ricerche che attestano i danni mortali causati dal tabacco. 

Non sarà mica che ci sia un interesse commerciale dietro la vendita delle sigarette?

Il secondo punto importante è invece relativo all’alimentazione ed al consumo di zuccheri raffinati.

Ogni giorno siamo bersagliati di pubblicità che promuovono il consumo di prodotti altamente zuccherati. 

Eppure il sito dell’Istituto Superiore di Sanità italiano riporta che muoiono oltre 20,000 persone all’anno di Diabete. Di morti legate all’obesità se ne registrano 57,000 all’anno. 

Inutile entrare nel merito delle migliaia di pubblicazioni scientifiche redatte dai più importanti medici mondiali che confermano la pericolosità di assumere troppi zuccheri.

Quindi è possibile che 57,000 morti all’anno non siano sufficienti per vietare prodotti che hanno un tasso di zucchero troppo elevato? Eppure è bastato molto meno per decidere di vietarci di uscire di casa.

Il terzo punto è il consumo di Alcohol.

Bere un bicchiere al giorno può anche togliere il medico di torno ma a livello di numeri si contano oltre 40 mila morti all’anno per malattie correlate all’alcol quali cirrosi epatica, cancro ed incidenti stradali.

Eppure per lo stato Italiano l’alcol può essere senza problemi pubblicizzato in televisione ed è normale per esempio che durante una partita di calcio si vedano decine di spot che parlano di fantastici liquori e bevande alcoliche.

Dimenticavo che c’è la frase “bere con moderazione” 

Ed allora per quale motivo non possiamo applicare lo stesso concetto di moderazione che il governo segue con l’alcol con l’uscire di casa ed andare al bar a bere un caffè?

Il quarto punto è un altro pupillo dello stato: Stiamo parlando naturalmente del gioco d’azzardo.

Purtroppo ci sono oltre 1,000 suicidi all’anno in Italia collegati a debiti e problemi economici.

Il gioco d’azzardo può essere una brutta dipendenza e troppe persone entrano in questo terribile vertice.

Anche qui il governo non ha nessun interesse ad intervenire, anzi nel 2012 lo stato Italiano ha condonato gli oltre 90 miliardi di tasse evase senza battere nessun ciglio.

Si avete capito bene: su un’evasione di 90 Miliardi di Euro la corte dei conti ha deciso di chiedere solo 2,5 miliardi di Euro. Quindi uno sconto del 95%.

Inutile sottolineare che poi le società coinvolte sono finite a pagare un decimo di quanto pattuito grazie ad ulteriore sconto offerto dal  governo guidato da Enrico Letta nel 2013.

Nel 2020 molti imprenditori italiani si sono tolti la vita perchè lo stato italiano non li ha aiutati, spesso chiedendo di pagare acconti iva e tasse in anticipo senza tenere in considerazione la difficoltà economica che le persone si sono trovate a dover affrontare:

Attività chiuse, tasse da pagare in anticipo ed equitalia.

Una combinazione purtroppo mortale per molte persone che hanno investito tutti i loro risparmi e la loro vita nel lavoro.

Il Quinto punto invece lo lascio decidere a te.

Se ti guardi attorno scoprirai che ci sono troppi controsensi tra la realtà che abbiamo vissuto fino al 2019 e quello che è successo nel 2020.

La fiaba che lo stato Italiano o che qualsiasi governo al mondo abbia come primo interesse la salute del cittadino è semplicemente una menzogna.

Non passa un giorno che non esca fuori uno scandalo, un conflitto di interessi, una mazzetta od una situazione poco chiara.

Naturalmente per essere tutto quanto insabbiato molto velocemente e dimenticato al prossimo derby oppure puntata del grande fratello.

Spesso le inchieste vengono fatte molti anni dopo i fatti, magari fanno spuntare intercettazioni compromettenti oppure c’è qualcuno che confessa di aver partecipato alla truffa ma ormai tutto è caduto in prescrizione e nel dimenticatoio. 

Il risultato finale è che ogni anno ci tolgono sempre più libertà, inscatolandoci nei nostri salotti a guardare la televisione da loro manipolata. 

Se questa è la vita che vuoi vivere fai pure, però non venire a dire che non sei stato avvisato.