Interviste Scomode

La verità Nascosta: Morire in Ospedale

Morris San ha intervistato Milena Sessa il 27/01/2021.

Chi è Milena Sessa?

Milena si confida a Morris dicendo che la madre non è morta per le complicanze dovute dal “moscone”, ma dalle intubazioni effettuate dal personale medico!
Chissà quante persone sono state danneggiate nello stesso modo e la sanità ha occultato i responsabili!

Le domande poste a Milena Sessa durante l’intervista:

  • Milena cosa è accaduto a tua madre?
  • Ad oggi, rivivendo quello che hai vissuto, che idea ti sei fatta?
  • Avete pensato di fare denuncia per riesumare il corpo di tua madre?
  • Hai denunciato qualcuno?
  • Che consiglio ti senti di dare?

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124 comments

Florinda Rossano 09/02/2021 at 23:19

Mio DIOOO!! FAI GIUSTIZIA .

Rume 04/02/2021 at 09:01

Purtroppo, ancora troppa gente crede alla propaganda di stato. C’è ancora chi crede in buona fede ai mezzi di comunicazione di massa, ai medici di base, ai medici di ospedale. I più responsabili sono i medici di base senza palle che pedissequamente applicano il protocollo OMS nella fase iniziale, ovvero una settimana di sola tachipirina. Il problema è se finisci in ospedale per altra causa e ti prendi il covid (almeno dal risultato dei tamponi) dentro l’ospedale come è successo alla madre di questa ragazza: da quell’ospedale potresti non uscirne vivo. L’unica soluzione in quel caso è non aspettare l’aiuto dei familiari, i quali non sanno la situazione reale e scappare dall’ospedale.

Massimo Ge 02/02/2021 at 01:47

Salve, non voglio raccontare i particolari, anche noi abbiamo vissuto una brutta esperienza, circa 40 giorni da incubo e purtroppo sento persone che danno ragione a questi “Ospedali”.
Mia Madre non cè più, era andata al P.S. per ultra patologia, e dopo 3-4 stava meglio, dal 5-6 giorno era diventata positiva “i primi 2 tamponi erano negativi”. Non è + tornata.
Vi invierò una email, con quello che è successo.
Qualcheduno dovrà prendersi le responsabilità di tutto.
Massimo.

Giovanni Giorgio Biondi 01/02/2021 at 11:54

Povera madre, la figlia doveva portarsela a casa subito. I medici sono diventati criminali. Questa testimonianza mi ha toccato tantissimo, se era mia madre la portavo a casa subito.

Giovanni Giorgio Biondi 01/02/2021 at 11:51

Una infermiera che lavora in reparto COVID all’ospedale di Pordenone, quando muoiono gli cospargono di candeggina e vengono messi dentro in sacco e cremati. Ci fanno morire peggio di bestie.

Giovanni Giorgio Biondi 01/02/2021 at 11:48

Ma questa figlia la testa non c’è l’ha? Ha lasciato uccidere la madre. Come ha potuto firmare al posto di una madre sana di mente che respirava bene. La madre ha chiesto aiuto alla figlia e la figlia non l’ha tolta dall’ospedale. Mi dispiace ma non accetto il comportamento della figlia. Forse lei non aveva le informazioni che abbiamo tanti di noi. La figlia avrebbe dovuto ascoltare la madre. Questa è la mia opinione personale.

ornella 31/01/2021 at 20:22

Morris, visti i tempi, considerato che ormai in troppi cercano di fregarci, in tutti i campi, io ho adottato un semplice accorgimento che mi sembra utile diffondere al fine di far salva la buona fede di noi persone oneste. Ho settato su registratore audio del cellulare la registrazione di tutte le telefonate: quelle che non mi servono le elimino e quelle che dovrò tenere le trasferisco poi come file audio sul pc. Mi sembrerebbe utile che tu diffondessi questo piccolo suggerimento perché, come nel caso terribile della signora, la figlia avrebbe avuto dalla viva voce della madre la prova di quello che stava subendo.
La registrazione audio può essere esibita come prova a carico e come tale tutela le vittime di soprusi e/o reati. Vedi tu se diffondere l’info.
stay free, stay strong

Luisa Dainelli 31/01/2021 at 15:10

Disponibile per colletta riesumazione
.

Anna Regano 30/01/2021 at 22:07

Grande video intervista!

Fiammetta Cardinali 30/01/2021 at 22:00

In Francia ci sono 30000 medici che si sono uniti in un comitato per fare chiarezza sulla pandemia e hanno detto con indignazione che molti hanno avuto delle direttive per sedare i pazienti anziani. Bisognerebbe entrarci in contatto

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