La truffa dello Schema Ponzi: com’è iniziata?

Lo schema Ponzi è noto in materia di truffe e truffa, ma come ha fatto Charles Ponzi, l’uomo di cui lo schema porta il nome, ad inventare questa idea e orchestrarla? Ma prima, vediamo di chiarire come stanno le cose. Lo ‘schema Ponzi’ non è esattamente lo schema di Ponzi.

Negli anni ottanta dell’Ottocento, in Italia, quando Ponzi era solo un ragazzino, una donna di Boston chiamata Sarah Howe portò in auge questa tattica, per appropriarsi indebitamente di denaro da conti bancari di sole donne. Lo schema è stato anche menzionato nelle opere di Charles Dickens negli anni 1840. In ogni caso, come è iniziato il piano di Ponzi?

In origine, il piano era del tutto legittimo. Nessuna faccenda divertente. Un giorno ha ricevuto una lettera dalla Spagna, quando ha notato qualcosa che non aveva mai visto prima: un tagliando di risposta postale. Quando le lettere vengono inviate a livello internazionale, è possibile allegare un coupon che paga l’affrancatura di una lettera di ritorno. La cosa interessante è che i prezzi di questi coupon sono diversi in ogni paese. L’idea di Ponzi era quella di sfruttare le tariffe postali più convenienti in alcuni paesi vendendole poi, a un prezzo più alto, in un altro. Questo è ciò che è noto come arbitraggio. Acquistare qualcosa in un mercato e venderlo immediatamente, a prezzo più alto, in un altro. Con l’offerta di Ponzi di raddoppiare i soldi degli investitori in soli tre mesi, i clienti non hanno tardato ad arrivare.

Quando sono stati pagati i rendimenti degli investimenti, la maggior parte delle persone li ha semplicemente reinvestiti per massimizzare i propri guadagni. Molte persone hanno notato i grandi ritorni e hanno persino ipotecato le loro case per investire. Ma Ponzi sapeva qualcosa che gli investitori non sapevano.

Il suo piano aziendale originale era quasi impossibile. Per trasportare questi tagliandi dall’Europa al Nord America, in quantità sufficienti per realizzare un profitto, sarebbero state necessarie navi delle dimensioni del Titanic. Per soddisfare un investitore servirebbero migliaia di tagliandi, che dovrebbero poi essere acquistati, trasportati e venduti. Quindi Ponzi ha fatto l’unica cosa possibile e razionale da fare per un truffatore: tenere le informazioni per sé.

Fingere che il business stesse andando alla grande, mentre tutti i ritorni per gli investitori provenivano semplicemente dall’introduzione di nuovi investitori. Questa è una delle massime dello schema Ponzi: “Stai essenzialmente derubando Peter per pagare Paul”.

Ad un certo punto Ponzi guadagnava un milione di dollari al giorno e conduceva uno stile di vita molto alto. Arrivando a comprare una società di maccheroni, per poi pianificare altri acquisti di altre società, nella speranza di poter ripagare gli investitori nel suo piano, per mantenere una vita sontuosa. Come tutti gli schemi Ponzi o piramidali, alla fine è crollato.

Poiché la società di Ponzi aveva il controllo su milioni e milioni, il suo crollo ha causato, di conseguenza, il collasso di numerose banche a lui vicine. È importante rendersi conto che Ponzi prometteva un rendimento del 100% in 90 giorni, quando la maggior parte delle banche offre meno del 5% per un anno intero. Perciò ricordate: se sembra troppo bello per essere vero, probabilmente lo è.