Le mascherine per il regime militare: Relazione Prof. Marco M. Capria
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Si sbaglierebbe però a pensare che il dissenso informato e competente riguardi solo l’interpretazione generale del covid-19. Si considerino le “mascherine”, che sono diventate quasi una divisa in quella che è diventata sempre più simile a una leva obbligatoria per tutta la popolazione. E quando si è in un esercito, come si sa, gli ordini non si discutono: si eseguono. Ma chi ha autorizzato il governo a confondere la politica sanitaria con una campagna militare, a partire dalla dichiarazione di stato di emergenza?
Uno dei bilanci recenti più favorevoli all’uso delle mascherine che si trova nella letteratura ufficiale è apparso il 6 ottobre su Nature. Anche a non considerare il rituale e insensato esperimento sui criceti, è difficile trarne una conclusione univoca. Uno degli intervistati è Michael Osterholm, direttore del Center for Infectious Disease Research and Policy all’università del Minnesota a Minneapolis, e di lui si legge:
«indossa la mascherina. Eppure lamenta “la mancanza di rigore scientifico” con cui finora è stato trattato l’argomento. “Stiamo sempre a criticare la gente perché fa dichiarazioni senza avere alcun dato […] Facciamo molto la stessa cosa qui” [cioè a proposito dell’efficacia delle mascherine]».
Un mese e mezzo dopo, uno studio randomizzato e controllato, realizzato in Danimarca su quasi 5000 persone, arrivava al seguente bilancio, sia pure limitato:
«I nostri risultati suggeriscono che la raccomandazione di indossare una mascherina chirurgica quando si sta in mezzo agli altri fuori casa non ha ridotto, ai livelli convenzionali di significatività statistica, l’incidenza dell’infezione di SARS-CoV-2 in chi le indossava, in un contesto in cui si applicava il distanziamento sociale e altre misure sanitarie non includenti raccomandazioni sulle mascherine, e l’uso delle mascherine nella comunità era raro.»
È uno studio che ha faticato ad essere accettato per la pubblicazione su rivista (il problema generale della pubblicazione sulle riviste scientifiche è centrale, ed è ampiamente discusso nel mio libro citato). Non solo, ma Facebook ha pure censurato la pagina di due illustri epidemiologi che ne davano un giudizio positivo. Ma lo studio danese non era certo il primo che gettava dubbi.
D’altra parte, nel considerare le raccomandazioni dell’uso generalizzato delle mascherine (non stiamo parlando delle sale operatorie!) ci sono altre considerazioni da fare: concentrarsi sull’unico aspetto di quanto esse schermino il contagio, in partenza e/o in arrivo, è un esempio di scienza su commissione più ancora che di specialismo ottuso. In effetti andrebbero considerati:
- le conseguenze nocive dell’indossare per molte ore la mascherina: la mascherina fa reinalare anidride carbonica e, in chi è infetto, la reinalazione manda in profondità nelle vie respiratorie anche il virus, con il rischio di provocare una pericolosa infiammazione polmonare e trasformare un asintomatico in un malato;
- il rischio posto all’utente dal materiale di cui è fatta la mascherina: il 70% delle mascherine contengono biossido di titanio, un cancerogeno sugli umani per inalazione o ingestione;
- il disastro ecologico in corso per lo smaltimento delle mascherine: le mascherine «impiegano fino a 450 anni per decomporsi», e «lo smaltimento errato di anche solo l’1% delle mascherine utilizzate nel mondo potrebbe causare ogni mese la dispersione in natura di 10 milioni di mascherine».
Non considerare questi aspetti della questione significa mettere a rischio la presente e le future generazioni, e mi auguro che chi si è fatto garante dell’adozione di questa misura protettiva da parte di tutta o quasi la popolazione in nome della “guerra al covid-19” (magari raccomandando le mascherine subito dopo aver scritto che non c’erano prove scientifiche dell’utilità!) sia chiamato a risponderne nelle sedi opportune.
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6 comments
L’assurdità di queste ridicole mascherine è ignorata dalla massa, purtroppo disinformata, narcotizzata, total-mente assoggettata a quanto viene continua-mente propinato dai media venduti. Al punto tale che queste museruole sono persino accettate come… trendy! Un popolo di stolti facilmente si fa mettere al guinzaglio da governanti criminali…Vedremo cose sempre più catastrofiche per l’umano, perché una società senza più Dio (né Ratio) riesce facil-mente ad abituarsi al peggio… Sarà Lui Stesso a dover Personalmente intervenire (e lo farà, stiamone certi).
Concordo con il dottor.Capria. Grazie Morris
Ciao Morris si anche quello c’è che chi ha indossato le Mascherine per mesi e ore si ammalerà cronicamente come uno che soffre di Aiz.
Pensa che io ho il padrone di Casa che ha fatto la 3° dose e con la testa non ci sta più si sente stanco ha 63 anni e sembra di averne 80.
Bisognerebbe che TUTTI non ci lasciassimo imporre queste assurde regole… singolarmente facciamo ben poco contro un regime disumano e sbagliato!
finora hanno solo preso decisioni sbagliate . Grazie delle informazioni documentate
Ciao pina, ti ringrazio per il sostegno. Un abbraccio