Attualità e Politica

La famiglia Berlusconi: tu come ricorderai il cavaliere?

Silvio Berlusconi, uomo d’affari e politico di grande successo, lascerà un’eredità complessa. Nonostante la sua immensa ricchezza e potere, il suo ricordo oscillerà tra la percezione di un personaggio carismatico e affabile e quella di un uomo coinvolto in innumerevoli scandali. La sua figura rimarrà per sempre impressa nella storia italiana.

Tu che ricordo avrai di Silvio Berlusconi?

Una volta c’era un giovane Silvio Berlusconi che, come molti altri, cercava di guadagnare soldi per fare la spesa e pagare l’affitto. 

Ma Silvio non era come gli altri: invece di cercare un lavoro come un comune mortale, decise di fare le cose in grande. 

Così, iniziò a vendere aspirapolveri e, grazie alla sua simpatia e alla sua bella parlantina, riuscì a vendere tantissimi di quegli aggeggi agli ignari italiani che si fecero abbindolare da qualsiasi parola detta dal grande Silvio.

Hai presente i fastidiosissimi rappresentati che bussano alla tua porta per cercare di venderti a 2mila euro un’aspirapolvere che vale 300 euro?

Ecco, quello è stato l’inizio della carriera di Berlusconi nell’essere l’ospite inatteso nelle case degli italiani.

In realtà se c’è una cosa che Silvio ha sempre fatto bene oltre a vendere sogni agli italiani è stato il lavoro del comico e intrattenitore.

Così come sono famose le sue serate del bunga bunga allo stesso modo lo erano gli esordi sulle navi da crociera.

Chiaramente l’ambizione non era quella di vendere fregature, scusate volevo dire aggeggi aspiratutto agli italiani od esibirsi per 400 lire sulle navi da crociera.

 Silvio aveva bisogno di più, voleva conquistare il mondo! 

Così, fondò il gruppo Fininvest e iniziò a investire in tutti i settori immaginabili, dal calcio all’abbigliamento, dall’editoria all’industria alimentare. 

La sua azienda diventò così grande che poteva permettersi di comprare case editrici, emittenti televisive e squadre di calcio intere.

Infatti per chi non lo sapesse la Fininvest è proprietaria di Mediaset, il più grande gruppo televisivo privato italiano, che controlla diversi canali televisivi in Italia e in Spagna, e Mondadori, una delle maggiori case editrici italiane che pubblica libri, riviste e quotidiani.

Inoltre, il gruppo Fininvest è attivo anche nel settore immobiliare, con la società immobiliare Risanamento, e nell’industria alimentare, con la società di catering e ristorazione MyChef.

Negli anni, la Fininvest ha investito anche nel settore del calcio, diventando proprietaria del Milan per molti anni, ma successivamente vendendolo chiaramente in modo poco chiaro.

Ma la domanda che si pongono tutti è :

come aveva fatto Silvio a diventare così ricco vendendo aspirapolveri?

 Beh, la risposta è semplice: il suo segreto era avere un bel sorriso, una battuta pronta e tanti amici in politica. 

In realtà molte persone hanno anche parlato di qualche piccolo contatto con la Mafia il quale però è sempre stato negato da Berlusconi e dal suo amico dell’Utri, uscito ormai da qualche anno di prigione dopo essere stato condannato neanche a farlo apposta per concorso esterno in associazione mafiosa.

Ma continuiamo con la nostra storia di fantasia dove Silvio Berlusconi è diventato ricco grazie alla sua capacità di vendere, di stringere relazioni e di conquistare il cuore degli italiani.

La triste verità infatti è che Silvio è davvero riuscito a conquistare molti italiani facendogli credere che avrebbe cambiato il paese in meglio.

Auto-proclamatosi come imprenditore nato dal nulla, Silvio ha un passato a tratti molto oscuro dove non è ben chiaro come sia riuscito a diventare uno degli uomini più potenti d’Italia.

Sono infatti molti gli scandali dietro il successo del grande Silvio visto che in qualsiasi cosa sia stato coinvolto, ci sono stati processi, accuse ed assoluzioni.

Si perchè Berlusconi è stato sicuramente uno dei politici italiani con il più alto capo di accusa ma è anche vero che è riuscito ad aver annullato qualsiasi processo contro di lui.

Di seguito sono riportati alcuni dei principali scandali e controversie legali che hanno coinvolto Silvio Berlusconi:

Rubygate – Nel 2011 Berlusconi è stato accusato di aver pagato per avere rapporti sessuali con una ragazza di 17 anni, conosciuta come Ruby Rubacuori, e di aver abusato dei suoi poteri per cercare di coprire la vicenda. Berlusconi è stato poi condannato a 7 anni di prigione nel 2013, ma la sentenza è stata poi annullata nel 2014.

Lodo Mondadori – Nel 1991 Berlusconi è stato accusato di aver pagato una tangente a un giudice per bloccare una causa contro di lui riguardante la proprietà della casa editrice Mondadori. Berlusconi è stato poi assolto in appello nel 2000.

Affaire Mills – Nel 2009 Berlusconi è stato accusato di aver pagato 600.000 dollari all’avvocato britannico David Mills per testimoniare a suo favore in un processo in cui era stato accusato di corruzione. Berlusconi è stato poi condannato in contumacia a 4 anni di prigione nel 2013, ma la sentenza è stata poi annullata nel 2014.

Noemigate – Nel 2009 Berlusconi è stato coinvolto in uno scandalo riguardante la sua partecipazione alla festa di compleanno di una ragazza di 18 anni, Noemi Letizia, a cui aveva regalato una collana. Berlusconi ha poi ammesso di aver avuto un’amicizia con la ragazza, ma ha negato qualsiasi coinvolgimento sentimentale.

Impeachment – Nel 1994 Berlusconi è stato sottoposto a un procedimento di impeachment, in cui era stato accusato di corruzione e abuso di potere. Il procedimento è stato poi archiviato per mancanza di prove.

La lista sarebbe molto più lunga ma il risultato non cambia:

Annullato, mancanza di prove, assolto, estraneo ai fatti.

Una lista lunga di sentenze che sono più servite per distrarre il popolo che davvero ottenere qualche risultato concreto.

Si parla di 88 capi d’accusa in cui Berlusconi è stato chiamato in causa ed è uscito vincente in primo o secondo grado su quasi tutti tranne uno.

Nel processo Mediaset del 2013 infatti Silvio è stato condannato a 4 anni di reclusione per frode fiscale. 

Inutile dire che non ha speso neanche un giorno in carcere perchè un uomo potente come Silvio non può finire in carcere.

Lo stesso Berlusconi ha infatti dichiarato di aver speso 770 milioni di euro in spese legali durante gli ultimi 25 anni.

Ed ecco quindi quanto gli è costato il prezzo della libertà ad uno degli uomini più amati ed odiati della storia recente italiana.

Sembra l’altro giorno che Berlusconi nel 2022 cercava ancora di essere un punto fermo della politica candidandosi per il senato ed entrare a far parte della cerchia dei senatori condannati in via definitiva, uno dei fiori all’occhiello della politica italiana.

Alcuni senatori italiani sono stati condannati in via definitiva per reati commessi in passato. Tra di essi ci sono:

Antonio Razzi: condannato in via definitiva nel 2001 per abuso d’ufficio e falso in bilancio.

Nicola Di Girolamo: condannato in via definitiva nel 2015 per corruzione in relazione alle tangenti per l’aggiudicazione dei lavori per la realizzazione del centro commerciale di Afragola.

Renato Schifani: condannato in via definitiva nel 2018 per finanziamento illecito al partito.

Marcello Dell’Utri: condannato in via definitiva nel 2014 per concorso esterno in associazione mafiosa.

Sergio De Gregorio: condannato in via definitiva nel 2016 per corruzione in relazione alle tangenti per l’approvazione del governo Prodi nel 2006.

Luigi Grillo: condannato in via definitiva nel 2015 per associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio.

Vincenzo Scotti: condannato in via definitiva nel 2015 per corruzione in relazione alle tangenti per l’affidamento dei lavori per la costruzione del carcere di Santa Maria Capua Vetere.

Proprio un bel circolo di santi.

Il bello è che se si legge la biografia della vita politica del nostro amico Silvio sembra davvero che abbiamo di fronte uno dei migliori politici degli ultimi 30 anni.

Ecco cosa dice:

Silvio Berlusconi ha fondato Forza Italia, il partito politico di centrodestra che ha dominato la politica italiana negli anni ’90 e 2000, dopo la sua uscita dal Partito Socialista Italiano (PSI) nel 1993.

Berlusconi aveva già avviato una carriera politica negli anni ’90, quando aveva fondato il partito politico Il Popolo della Libertà (PdL), ma questa esperienza si era rivelata infruttuosa. Nel 1993, dopo essere stato coinvolto in uno scandalo giudiziario, Berlusconi si dimise dal PSI e decise di fondare un nuovo partito politico.

L’idea alla base di Forza Italia era quella di creare un partito che fosse in grado di rappresentare tutti coloro che erano stanchi del vecchio sistema politico italiano e desideravano una svolta radicale. Berlusconi ha cercato di dare al partito un’immagine moderna e fresca, utilizzando tecniche di marketing sofisticate e la sua grande esperienza nel settore televisivo.

Il successo di Forza Italia fu immediato: il partito vinse le elezioni politiche del 1994 e Berlusconi divenne il primo ministro italiano. Nel corso degli anni, il partito si affermò come una delle forze politiche più importanti del paese, anche se fu coinvolto in numerosi scandali e controversie.

Molte persone si farebbero attrarre dalla frase Scandali e controversie ma in realtà è la parte precedente quella importante su cui dobbiamo puntare bene la nostra attenzione.

“Berlusconi ha utilizzato tecniche di marketing sofisticate e la sua grande esperienza nel settore televisivo per essere eletto”

In realtà la frase per molti si potrebbe tradurre in:

“Ha sfruttato le aziende Mediaset e Mondadori, finanziate con capitali di provenienza molto dubbia, per pilotare l’informazione e farsi eleggere come primo ministro.”

Infatti se c’è una cosa che bisogna riconoscere a Berlusconi è il fatto che è stato il primo politico italiano a capire il detto:

Chi controlla l’informazione controllerà il mondo.

Per lui questa cosa è stata vera per moltissimo tempo ma ormai, chi ha davvero finanziato e sostenuto la sua ascesa in politica e nel mondo degli affari, ha deciso che per Silvio è arrivato il tempo di ritirarsi e di sostituirlo con qualche volto nuovo, pronto a sostenere il nuovo ordine mondiale in arrivo.

Il fatto che fosse arrivato il momento di abbandonare la barca che stava per affondare lo ha capito anche la moglie di Berlusconi, Veronica Lario.

Il divorzio infatti tra Silvio e Veronica ha fatto un clamore mediatico senza precedenti. 

Ricostruiamolo velocemente: 

Silvio Berlusconi è stato protagonista di un divorzio molto discusso con la sua seconda moglie, Veronica Lario, nel 2009.

La separazione tra i due è stata annunciata pubblicamente da Veronica Lario, che ha pubblicato una lettera aperta sui principali quotidiani italiani in cui accusava Berlusconi di frequentare minorenni e di tradirla pubblicamente.

Il divorzio tra Berlusconi e Lario si è concluso nel 2014, dopo un lungo processo legale che ha visto i due coniugi scontrarsi su vari fronti. La Lario ha chiesto e ottenuto un assegno di mantenimento mensile di 3 milioni di euro, nonché la proprietà di alcune delle loro case di proprietà. Inoltre, la Lario ha ottenuto anche la custodia dei loro tre figli minori.

Il divorzio di Berlusconi e Lario ha suscitato molta attenzione mediatica in Italia e all’estero, soprattutto per le accuse mosse dalla Lario contro Berlusconi riguardo alle sue frequentazioni con minorenni e le sue presunte avventure extraconiugali.

Chissà se Veronica era come Melinda Gates coinvolta negli affari di famiglia o se invece era all’oscuro di tutte le malefatte del marito.

Sta di fatto che la verità è la seguente:

La famiglia Berlusconi è tutt’ora una delle famiglie più potenti in Italia. Con un patrimonio dichiarato di oltre miliardi di euro e con il controllo di aziende come Mediaset, Mondadori e Fininvest.

Mentre qualcuno cerca di ricordarlo per i crimini e reati presunti, Silvio ha passato oltre 70 anni della sua vita a fare feste, incontri politici, battute in televisione ed accumulare una ricchezza mai vista prima.

E tu che ricordo di Berlusconi avrai

Questo….

Oppure lo ricorderai così…

https://www.youtube.com/watch?v=TPY0urdeEDE 


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3 comments

stefania conticini 16/06/2023 at 23:36

com’è possibile che con tutto quello che ha fatto ha potuto vivere ricco, libero e potente?

Fiorella Testa 15/06/2023 at 00:49

Ho ascoltato questo video già qualche ora fa. A parte che si è detto di tutto, ma mai un cenno alla generosità e all’umanità di questa persona, alle azioni di solidarietà che ha compiuto nell’anonimato o per interposta persona…… ma farne una storia già storica quando la bara è ancora in casa mi sembra eccessivo.

Admin Numero6 13/06/2023 at 22:31

Abbiamo creato questo servizio prima della scomparsa del Cavaliere! Domani in arrivo tutte le barzellette del cummenda!

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