L’Ucraina è il laboratorio del Grande Reset: svelati gli interessi del WEF e della NATO
Condividi84Da quando è esploso il conflitto in Ucraina si sono formati subito due schieramenti: quello Russo e quello della NATO. Facendo un’attenta analisi si nota che questa presa di posizione non sia strettamente bellica, ma sia più una questione politico-economica siccome l’Ucraina ha forti connessioni col World Economic Forum (WEF).
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Te cosa ne pensi di questa tensione dettata dagli interessi del Nuovo Ordine Mondiale?
L’Ucraina sta trasferendo il potere dei cittadini allo stato, consegnandolo poi al World Economic Forum e ad altre organizzazioni sovranazionali.
È arrivato un sistema globale di tecnocrazia totalitaria e l’Ucraina è felicemente diventata il Great Reset Laboratory dei globalisti.
Nel bel mezzo di una guerra, l’Ucraina è stata la prima nazione ad attuare praticamente tutti i punti chiave del Great Reset del World Economic Forum (WEF): identità digitale, passaporti vaccinali, reddito di base universale (UBI), il sistema cinese del credito sociale a punti, che sono tutti racchiusi nell’app già operativa “Diia”. L’Ucraina sta trasferendo il potere dei cittadini allo stato, consegnandolo poi al World Economic Forum e ad altre organizzazioni sovranazionali.
Mentre in Ucraina si svolge il conflitto, i riflettori sono puntati sulla distribuzione digitale. Gli autori di questa rimodellazione mondiale volta alla sorveglianza totale hanno riconosciuto ormai da tempo il potenziale di questa nazione e con la partecipazione del presidente Zelensky, l’Ucraina sarebbe perfetta per stabilire laboratori statunitensi di armi biologiche. Questo aprirebbe la strada al networking digitale, al Metaverso e a una cittadinanza trasparente. Il fulcro è l’app di identificazione digitale nota come “Diia”, acronimo di “The Government and me”.
Il sistema di credito sociale di Zelensky
Il viaggio è iniziato nel 2019, quando Zelensky era in carica da pochi mesi. Nasce il “Ministero per la Trasformazione Digitale”, con il compito di creare una piattaforma governativa per smartphone. L’app Diia è stata lanciata nel febbraio 2020. Da allora ci sono stati molti progressi: oltre 50 domande, identificazione online e canali governativi ufficiali disponibili tramite l’app che includono patente di guida, passaporto per la vaccinazione Covid, carta d’identità dello studente, la possibilità di avviare un’impresa, richiedere un’assicurazione e ricevere benefici sociali. Un sito francese ha scritto: “Questo è un modello che prima era attivo solo in Cina”. E a proposito, anche “ID Austria” sta andando nella stessa direzione.
In quanto sistema di credito sociale, deve anche essere implementato in modo perfetto. Zelensky ha promesso una ricompensa di 1.000 grivna (circa 30 euro, ovvero un decimo di uno stipendio mensile), per ogni cittadino che avesse fornito la prova di un record di vaccinazione completo a Diia. Le autorità non possono più accettare documenti cartacei e la doppia opzione è solo una soluzione temporanea. Zelensky è stato anche nominato per la prima volta “Guest of Honour” al vertice del World Economic Forum (WEF) ospitato dall’architetto del “Great Reset” Klaus Schwab.
“La Mecca degli Investimenti” per le aziende tecnologiche
Il discorso di Zelenski al World Economic Forum includeva la parola d’ordine “nuova normalità”. Ha affermato che le attuali istituzioni globali non funzionano in modo efficiente e che la sicurezza internazionale deve essere riorganizzata. Ha presentato una visione in cui l’Ucraina avrebbe assunto una posizione di primo piano nell’Europa centrale e orientale. In tal modo, ha apertamente dato l’opportunità di investimento nel suo paese, ricordando che molte aziende “big tech” hanno iniziato nei garage. Ha presentato il suo sogno come una sorta di Silicon Valley dell’Europa orientale che avrebbe trasformato il suo paese in una “mecca degli investimenti” affermando “L’Ucraina è il luogo in cui i miracoli si avverano. C’è una sostanziale opportunità per espandere nuovi settori economici”.
Schwab era entusiasta dell’idea e soddisfatto delle “riforme” nel paese, molte delle quali erano state avviate dallo stesso WEF attraverso i think tank subordinati in Ucraina. Tuttavia, il WEF non è il solo nell’interesse dell’Ucraina. Il globalista Consiglio Atlantico, ad esempio, ha riconosciuto il potenziale di “innovazione” poco dopo l’inaugurazione di Zelensky e ha menzionato un’app in grado di far funzionare i sistemi citofonici tramite telefono cellulare, così come la società blockchain Bitfury. Il Consiglio atlantico ha definito gli sviluppi come positivi e ha menzionato una serie di altre società IT in Ucraina. In un incontro di networking, i “giovani leader mondiali” di Schwab, Justin Trudeau e Zelenski, hanno discusso di come approfondire ulteriormente tali “innovazioni”. Davos ha anche la sua “Ukraine House”, che è disponibile per “fare rete” durante gli incontri del WEF.
Accordi con Apple e Microsoft: censimento digitale
Dopo l’appello del WEF, le cose sono andate avanti velocemente. È stato raggiunto un accordo con Apple per condurre insieme un censimento digitale nel 2023. Ancora una volta, utilizzando l’app Diia e la società statunitense che assisteva per migliorarla. In particolare, Apple individuerà “progetti prioritari che promuoveranno la transizione dell’Ucraina alla modalità paperless”. Questa collaborazione è in corso sotto il “Ministero della Trasformazione Digitale”.
Nel 2020, il Ministero ha raggiunto un accordo simile con Microsoft, che avrebbe dovuto aggiungere 500 milioni di dollari di valore. Si dice che la collaborazione porterà alla creazione di un “ecosistema di piattaforme cloud altamente sicuro” al fine di promuovere la transizione energetica, la trasformazione digitale dell’agricoltura e la sostenibilità. Inoltre, i dipendenti del governo ucraino e delle autorità pubbliche riceveranno un ambiente completamente interconnesso.
Nel frattempo Mark Zuckerberg, che sta creando il Metaverse, una sorta di realtà virtuale che collegherà sempre più aree della vita, è stato fotografato con Zelenski. L’attivista Naomi Klein temeva che si sarebbe creata una sottostruttura digitale per una dittatura globale. È del tutto concepibile che la guerra in Ucraina sarà un altro trampolino di lancio per tali obiettivi.
Stanno comprando gli ucraini con stipendi 5 volte più alti
E’ stato annunciato nel 2020 per attirare ulteriori investimenti nella cosiddetta “Diia City”. Si tratta di un modello digitale per una zona economica con vantaggi fiscali per le società tecnologiche. Tra le poche tasse richieste dalla “Diia City” c’è una tassa militare per sostenere l’esercito ucraino. Vengono promessi salari circa cinque volte più alti dello stipendio medio per creare 450.000 posti di lavoro ed essere un “modello economico con regole semplificate” che costituisse “la base per la trasformazione economica dell’intero Paese”. Zelensky ha sostenuto pienamente il progetto ripetendo quanto affermato a Davos: “Vogliamo fare dell’Ucraina un hub IT globale, leader nell’innovazione e della tecnologia”.
L’obiettivo era attrarre aziende IT, high-tech, fondi di investimento, startup e gruppi educativi, sia ucraini che internazionali. I campi spaziavano dalla tecnologia agricola all’intelligenza artificiale, costruzione di droni, tecnologia aeronautica e spaziale, tecnologia finanziaria, reti neurali mediche e biotecnologie, industria pubblicitaria, piattaforme commerciali, editoria, società blockchain, outsourcing digitale, grafica e società di e-sport. In altre parole, un enorme parco tecnologico fiscalmente agevolato per la “Quarta Rivoluzione Industriale”, in cui uomo e macchina si fondono con l’obiettivo finale di portare la tecnologia nel corpo umano attraverso dispositivi che possono essere impiantati, ingeriti o indossati al fine di facilitare la raccolta dei dati corporei.
Questo è l’inizio della fine del contante basato sul modello cinese?
I piani sono ovvi: l’Ucraina serve a testare il Grande Reset. La famosa rivista Forbes, ad esempio, ha anche attestato che il paese è alla guida della “rivoluzione della valuta digitale”. Questa è un’arma a doppio taglio: un sistema che tenta di riconquistare la libertà finanziaria può ritrovarsi improvvisamente senza il contante. Ricordiamo ad esempio la Cina, dove le criptovalute gratuite sono vietate, ma il paese ha iniziato a lavorare sullo yuan digitale contemporaneamente e i dipendenti statali cinesi stanno già ricevendo una parte del loro stipendio in denaro digitale. In Cina, anche l’elemosina viene chiesta col QR code! In Europa, piani simili sono in corso da tempo, come riporta anche Wochenblick.
E nemmeno la proposta dell’Ucraina come hub per il mercato digitale è una novità! I cosiddetti “token non fungibili” ne sono la prova, ovvero beni digitali che assumono un certo valore come oggetti unici, inclusi arte digitale, musica e oggetti nei giochi per PC. Tuttavia, gli NFT possono assumere qualsiasi forma popolare purché rappresentata nella blockchain. Quindi, in un futuro particolarmente distopico, le persone potrebbero teoricamente dover speculare con la criptovaluta per una pagnotta. Recentemente, un NFT di una bandiera ucraina è stato venduto per 6,75 milioni di dollari per inviare quella somma di denaro nel paese.
Dal nightclub digitale al vero inferno virtuale
Le applicazioni digitali nel Metaverso possono assumere qualsiasi forma e, ancora una volta, l’Ucraina è un terreno favorevole a queste idee. La startup di Kiev MultiNFT ha lanciato la propria criptovaluta basata su token. Questa azienda gestisce locali notturni digitali nel Metaverso. Tali luoghi ed eventi potrebbero anche essere utilizzati per sostenere il paese nell’attuale conflitto e oltre.
Quello che ora sembra un ambiente di solidarietà potrebbe diventare un orrore mondiale illusorio di Metaversi interconnessi coesistenti in futuro. Il WEF spera già di correggere l’errore di sistema di Internet non controllato. Immaginate se dovessimo entrare tutti nella realtà virtuale come cyborg o ologrammi per importanti scopi burocratici. Non ci sarebbe un modo più semplice per eliminare i dissidenti, letteralmente. Considerando questa possibilità futura, l’elogio del WEF per gli “obiettivi climatici della banca centrale ucraina” non suona più come una parte innocua della trasformazione radicale…
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5 comments
Forza ragazzi, condividete questo video il più possibile!
Possibile che non possa esistere un organismo politico-militare in grado di porre fine a tutto questo? Ci vuole qualcuno che ci aiuti: da soli non possiamo farcela
Alle persone piace vendersi non curanti del male che fanno
Articolo assai gradito ,👍🏿GRAZIE
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