“Li lasciano morire, non posso più stare zitto”
Condividi726Morris San ha intervistato Marco sulla sua sconvolgente rivelazione (nome di fantasia per proteggere la sua identità) l’11/03/2021.
Chi è “Marco”?
“Marco” è un operatore socio sanitario (OSS) che lavora in una casa di riposo del nord Italia e dopo aver assistito ad alcuni fatti gravi ha deciso di parlare per esporre la situazione malata che si nasconde dentro alle strutture sanitarie.
La serie: LA VERITA' NASCOSTA
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72 comments
Onore a Marco VERO UOMO
Una mia amica lavora in una casa di riposo nel veronese, per ora non e’ obbligatorio il vaccino anche se tutti gli operatori se lo sono fatto apparte lei ed altri 3 che non lo hanno voluto fare.
Uno di noi..!
Anche io dove lavoro,pur venendo da una lunga disoccupazione,
e con uno stipendio da fame e con un’età che insieme alla crisi lavorativa che avanza,non mi darà sicuramente un futuro,ho chiaramente detto a tutti,già da marzo/aprile dello scorso anno,azienda compresa, che qualora il vaccino diventasse obbligatorio,non lo farò e mi batterò per il mio diritto all’autoderminazione.
Non porto quasi mai la mascherina e rispondo sempre a chi mi attacca con tutta la mia calma e conoscienza della fisiologia umana x far comprendere la realtà della allucinazione collettiva che ci stanno propinando.
Così come sono stato l’unico, su 50 dipendenti che 4 mesi fà
mi sono rifiutato di fare il tampone e mi sono preso un pippone,pure dal medico aziendale che aveva amici di famiglia morti o malati gravi o “cugini”,che o erano morti o stavano malissimo.
Ma quando parlo di scienze biologiche o di medicina,mi rendo conto che persino i dottori stanno messi male in quanto a comprensione..Chi vivrà vedrà..!😎
Morris,non c’è bisogno di credere in un Dio,per essere una persona normale,un professionista serio,una persona onesta.
L’unico commento che mi sento di fare, SENZA VOLER IN ALCUN MODO GIUDICARE IL TUO OSPITE, è che al suo posto, piuttosto che fare un’intervista, avrei fatto una denuncia.
Sappiamo tutti che migliaia di persone sono state lasciate a casa senza cure, tachipirina e vigile attesa, per poi finire ricoverate gravi al punto che non è stato più possibile salvarle nella maggioranza dei casi.
Per contro, sappiamo anche ci sono stati tanti medici valorosi che hanno dato tutto il loro impegno per salvare migliaia di vite: ognuno di noi è sempre di fronte ad una scelta e sta al valore dei singoli seguire una via piuttosto che un’altra.
Al punto in cui siamo, a parte auspicare una nuova Norimberga per i tanti colpevoli, forse parlare e denunciare sarebbe la cosa migliore.
Capisco che sono scelte dolorose, ma ripensando ai tanti partigiani che lasciarono le loro famiglie, i loro studi, il loro lavoro sapendo di rischiare tutto per degli ideali di libertà, noi oggi che rischiamo di perderla definitivamente, la LIBERTA’, mi sorge un pensiero.
Meglio subire, chinare la testa o reagire per far valere I NOSTRI DIRITTI, LA GIUSTIZIA?
Un giudice di Reggio Emilia De Luca ieri ha avuto il coraggio di emettere una sentenza che si spera aiuti altri giudici a reagire: dobbiamo tutti uniti procedere contro una politica corrotta che ha alimentato un piano di morte non solo di esseri umani, di coscienze, ma di un Paese intero.
Il percorso interiore è sempre e comunque molto doloroso, per chi ha vissuto da vicino e vive ancora oggi questa follia.
Con la speranza che in ognuno di noi il seme del coraggio possa germogliare e dare frutto, auguri al tuo ospite di ogni bene.
Può darsi che trovi il coraggio leggendo le nostre reazioni
Onore a questa persona, e profondo rispetto per il suo coraggio. Siamo di fronte ad uno sterminio di massa. Che Dio ci aiuti….! Grazie Morris.
Grazie Dominic!!
Chi ha deciso di fare del male non fatica a trovare un pretesto per farlo.
(Aristotele)
io cio’ il mio propietario di casa 80entenne che tra poco si vaccinera’, oramai e chiaro, la classe anziana deve sparie, come un reset, ringiovanire la popolazione, e in automatico si crea la diminuzione, questo e un film horror.
Nome, volto e voce modificati… se lo condivido così mi ridono in faccia
Ciao Davide, abbiamo dovuto rispettare le richieste di tutela di colui che ha fatto la testimonianza!
Grazie Morris per questa testimonianza! Se tutto il personale sanitario parlasse come questo signore avremmo già vinto una battaglia. Occorre denunciare non tacere. Chi tace acconsente. Mai siamo caduti ad un livello così basso di civiltà nella storia!